Pianoforte Group, i big data di Carpisa, Yamamay e Jaked gestiti e analizzati in tempo reale per indirizzare anche le decisioni operative quotidiane

L’ente  
Pianoforte Group nasce dalla fusione di Yamamay, terzo brand nel mercato italiano dell’intimo, Carpisa, top player nel mercato della pelletteria, borse e accessori, e Jaked, marchio in ascesa nel settore dell’abbigliamento sportivo e tecnico. In Italia Pianoforte Group si colloca in un mercato molto competitivo e frammentato, in crescita sia in Italia che all’estero; è un mercato che chiede capacità di innovazione, attività di ricerca e sviluppo, velocità decisionale, strategie di marketing molto efficaci. La fusione tra Kuvera e Inticom che gestivano il marchio Carpisa della famiglia Carlino e Yamamay della famiglia Cimmino avviene nel 2010, quando viene fondata la Pianforte Holding. Le strategie di Pianoforte hanno portato a mantenere l’autonomia dei marchi che erano già molto forti sul mercato, integrando alcune funzioni aziendali, tra le quali quella informativa.  Il gruppo ha sede a Milano e opera su due headquarters situati a Nola (NA) e a Gallarate (VA), mentre gli uffici commerciali sono a Barcellona, Zagabria, Varsavia, Mosca e Dubai. Pianoforte Group è un network di 1300 stores e ha più di 2300 dipendenti in 12 countries.

La valorizzazione del “data capital” del Gruppo  
Oracle Business Intelligence ha accompagnato una prima fase di integrazione dei sistemi informativi, terminata nel 2016 per tutti i tre marchi.  Il passaggio più innovativo è avvenuto poi nel 2017, con Oracle Analytics Cloud, che gestisce dati e analytics dei tre marchi e dei 1300 punti vendita. Questo strumento ha consentito uno scambio di esperienze sulle metodologie di lavoro e un monitoraggio coerente dei punti vendita attraverso l’individuazione di indici di prestazione, la successiva reportistica nonché il sistema di statistiche molto puntuali. La messa a punto e l’ottimizzazione si è sviluppata tra il 2017 e il 2018: attualmente i dati disponibili con cadenza quotidiana e costante supportano decisioni operative che possono essere prese in tempo reale, anche su un singolo punto vendita.
L’ interfaccia user friendly e il sistema web based può essere interrogato con ogni tipo di device.
I dati di OAC disponibili attualmente si raccordano con i dati precedenti, perché il gruppo ha una serie storica di 12 anni sul singolo negozio. E si raccordano anche con il mondo dell’e-commerce.
Ovviamente gli utilizzatori e le interrogazioni sono molto aumentati negli anni: nel 2009 erano 20 solo nella struttura Carpisa, nel 2019 sono diventati 310 distribuiti nelle tre strutture. Si calcola che le interrogazioni siano oltre 2 milioni all’anno, con picchi di 7.000 richieste al giorno, con oltre 50 utilizzatori in contemporanea, e la possibilità di accesso 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno.

Il futuro
Una terza fase di sviluppo, già in programma, si rende necessaria proprio per la quantità di dati gestiti, il numero di interrogazioni, il numero di utenti. Sarà implementato Oracle Autonomous Data Warehouse per avere migliori prestazioni in termini di velocità e di qualità di trattamento del dato. E saranno utilizzate modalità di machine learning, che offrono maggiori potenzialità rispetto ai metodi tradizionali di analisi dei dati, in tempi più rapidi.

I benefici  
I vantaggi attuali di Oracle Analytics Cloud riguardano la possibilità di analisi dei dati, sempre accessibili, la facilità di interrogazione “self service” attraverso una dashboard che può essere personalizzata dal singolo utilizzatore, in base alle sue esigenze operative.  La visualizzazione dei dati è “grafica”, interattiva, intuitiva, smart, e accessibile da mobile, e praticamente in tempo reale. In pratica è migliorata la velocità di reportistica, di analisi e di pianificazione; le decisioni di business sono supportate da informazioni e dati aggiornati in tempo reale; gli utilizzatori del sistema sono soddisfatti anche dalla facilità di uso; in generale è aumentata l’efficienza operativa della struttura.