Regione Emilia Romagna – SICO, Sistema Informativo Costruzioni per la notifica dei cantieri edili.
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Settore: Pubblica amministrazione
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L’ENTE
La Regione Emilia-Romagna è da anni impegnata nella realizzazione di progetti di eGovernment rivolti al miglioramento dei servizi erogati sia direttamente ai cittadini, sia agli Enti Locali del proprio territorio. Proprio in quest’ottica ha realizzato, tramite una società in house, il Sistema Informativo Costruzioni per la notificazione dei cantieri edili (ex D. lgs 81/2008).
LA SOLUZIONE A RIUSO
SICO, il Sistema Informativo Costruzioni per la Notifica preliminare (ai sensi dell'art. 99 del D. Lgs 81/08) dei cantieri edili, in esercizio dalla fine del 2013, è la soluzione a riuso realizzata dalla Regione Emilia Romagna per migliorare la sicurezza nei cantieri edili. Il sistema consente ai soggetti committenti di inviare in modalità digitale le Notifiche preliminari di cantiere e di gestirne le successive integrazioni.
SICO utilizza un software web-based per la compilazione e la trasmissione via posta elettronica certificata delle Notifiche ex d.lgs.81/2008 al fine di agevolarne l’invio degli atti da parte di cittadini e professionisti: una volta compilati gli atti, il sistema trasmette agli stessi soggetti committenti una PEC contenente gli atti per conferma della loro completezza. Il committente, accedendo al portale web ne convalida la compilazione. SICO a questo punto invia gli atti agli enti terzi responsabili dei controlli (Comuni, DTL e AUSL territorialmente competenti su tutti i cantieri di costruzioni) i quali, grazie anche all’utilizzo di appositi cruscotti, possono programmare le attività di vigilanza coordinata e congiunta.
La compilazione della Notifica Unica Regionale (NUR) è cogente dal 30 settembre 2013 a seguito della DGR 217/2013 e da quella data sono stati accreditati quasi 7.000 utenti, inseriti nel sistema circa 40.000 atti, trasmessi in conservatoria regionale (PARER) oltre 200.000 documenti, archiviati in appositi volumi.
L’utilizzo di SICO non richiede alcuna installazione di software residente ma solo un collegamento internet, un accesso protetto tramite user name e password ottenute previa registrazione e la possibilità di accedere a una mail PEC.
La trasmissione via on-line annua si attesta tra i 120.000 e i 150.000 documenti dai committenti verso i tre enti destinatari (AUSL, DTL, COMUNI) consente di evitare i costi diretti e indiretti di altrettante trasmissioni postali. Regione Emilia Romagna ha calcolato che la gestione via web delle notifiche consente un risparmio annuo di 400.000 euro rispetto all’utilizzo della posta raccomandata e di 5.000 giornate uomo di lavoro derivanti da attività burocratiche, di protocollazione e inserimento dati in forma manuale.
Notevoli miglioramenti già ipotizzati a seguito di oltre 40 incontri sull’intero territorio regionale con la partecipazione di oltre 2.000 operatori, sono stati individuati in una serie di funzioni idonee a consentire l’informazione automatica dell’approssimarsi della prevista scadenza di chiusura dei canteri, di modifica di imprese e ruoli, di nomina da parte di soggetti committenti rispetto a ruoli di responsabilità, alle modalità di rinuncia a tali ruoli, di analisi e elaborazione dei dati per le diverse finalità degli enti interessati, di interlocuzione con altri operatori quali INAIL, INPS, Casse Edili, Agenzia delle Entrate.
Le principali proposte di sviluppo e mantenimento della soluzione riguardano elementi di ausilio nella fornitura agli utenti di informazioni utili, di controllo dei dati al fine di ridurre gli eventuali errori di inserimento, di maggior interscambio e consultazione fra utenti e P.A. nonché tra le istituzioni, in una logica di progressiva interoperabilità.
LA DIFFUSIONE
Il sistema è già in grado di essere ampliato a qualsiasi punto del territorio nazionale.
Hanno accesso e utilizzano, gratuitamente in riuso, il sistema dei cruscotti di consultazione dei dati oltre 340 amministrazioni municipali e 20 fra AUSL e DTL territorialmente competenti, e oltre 400 stazioni appaltanti pubbliche in qualità di committenti (Province, Comuni, ACER ecc.). Ha inoltre partecipato alla fase di sperimentazione, insieme alla provincia di Reggio Emilia, anche la ASL 5 di La Spezia, grazie a un accordo con la Regione Liguria.