Smart working al Consorzio di bonifica “Acque Risorgive”
SI.MO.G.I.T. una piattaforma per l’organizzazione del lavoro, la gestione e il monitoraggio delle acque del territorio

Smart working al Consorzio di bonifica “Acque Risorgive”

Carlo Bendoricchio, Direttore del Consorzio: “SI.MO.G.I.T. è un sistema informativo che supporta il ruolo del Consorzio nel monitoraggio e nella tutela dell’ambiente, per lo sviluppo del ter

L’ente
Il Consorzio di bonifica “Acque Risorgive”, ente di diritto pubblico economico, nasce con questo assetto nel 2009, in seguito al riordino dei consorzi di bonifica veneti. Il Consorzio esplica le funzioni e i compiti che gli sono attribuiti dalle leggi statali e regionali con particolare riferimento alla bonifica e all’irrigazione, alla difesa del suolo e dell’ambiente, alla tutela della qualità delle acque e alla gestione dei corpi idrici, nonché alla protezione civile. Enti con ruoli e funzioni assimilabili a quelle svolte dal Consorzio sono presenti sul territorio da centinaia di anni, perché le funzioni di cura e manutenzione del territorio, di pulizia degli argini e dei fiumi, di controllo delle acque sono sempre state necessarie per l’agricoltura e lo sviluppo del territorio.

Il Consorzio opera nelle province di Padova, Treviso e nella città metropolitana di Venezia, un territorio di oltre 50 comuni, dove risiedono  oltre 688.000 abitanti. Il territorio si sviluppa su 101.592 ettari, con una rete idraulica di 2.500 chilometri, sulla quale 1.040 paratie manuali e 70 paratie telecontrollate regolano il flusso delle acque.
La struttura organizzativa del Consorzio vede impegnati oltre 160 persone, e mezzi come escavatori, camion, trattori e barche, sia per la manutenzione ordinaria che per affrontare le emergenze, che per la realizzazione di opere in concessione.

L’idea in breve
I pochi dati sopra elencati mostrano la complessità dell’organizzazione del lavoro su un territorio così vasto e la necessità/complessità della gestione dei dati che si originano dalle attività del personale del Consorzio , ma anche dalla situazione ambientale.

Il riordino dei consorzi ha consentito nel 2009 di rivedere il sistema informativo, per sopperire alla carenza di informazioni provenienti dal territorio e per migliorare l’organizzazione del lavoro.

E’ stato così sviluppato SI.MO.G.I.T. , una piattaforma (SIstema) tecnologica, dedicata al MOnitoraggio ed alla Gestione Idraulica del Territorio. E’ stata pensata per acquisire dati e informazioni dal territorio, elaborarle, normalizzarle e condividerle con semplicità garantendo comunque un elevato livello di sicurezza e crittografia dei dati in SSL2, attraverso un’apposita interfaccia Web in Cloud, progettata per essere utilizzata con qualsiasi dispositivo connesso alla Rete: PC, Smartphone, Tablet, ecc.

La gestione dei dati e delle informazioni

Attraverso l’interoperabilità (a mezzo di appositi web-services) con i vari gestionali in uso al Consorzio, le persone impegnate nelle attività del Consorzio possono trasmettere dati e acquisire informazioni, che riguardano
⁃ il monitoraggio dello stato dei manufatti idraulici, della rete idrografica e dei cantieri
⁃ la gestione delle risorse in movimento
⁃ la contabilizzazione dell’attività delle macchine e del personale
⁃ la programmazione della manutenzioni di macchine e impianti
⁃ l’acquisizione di dati attraverso Sensori IoT
⁃ l’acquisizione di segnalazioni dal territorio.

Benefici

Con SI.MO.G.I.T. l’organizzazione del lavoro, l’acquisizione e la gestione dei dati, il controllo delle situazioni a rischio è stata molto semplificata, perché tutti gli operatori sono connessi in tempo reale alla centrale operativa. Mappe digitali consentono di vedere la localizzazione degli interventi, lo stato delle paratie, le situazioni sulle quali è necessario intervenire, sia per la manutenzione ordinaria che in caso di emergenza. Inoltre è possibile avere la serie storica che riguarda ogni singola situazione, per programmare le attività.

Sempre sulle stesse mappe è possibile verificare lo stato di avanzamento dei cantieri, le situazioni di abusivismo e eventuali criticità, come piccole frane, che è necessario monitorare nel tempo,  prima di programmare gli interventi.

Il sistema archivia anche i dati che riguardano l’utilizzo dei mezzi, la manutenzione, i consumi, e gli utilizzi di materiali, con ovvie ricadute positive per la pianificazione dei tempi, delle risorse economiche e delle risorse umane.

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