Un sistema di teleconferenza per ridurre i costi di trasferta degli architetti presso i cantieri: il caso Studio Amati
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Settore: Consulenza e progettazione
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L'azienda
Lo Studio Amati Architetti fondato nel 1963 con sede a Roma è uno studio di architettura che nel corso degli anni ha realizzato opere su tutto il territorio nazionale, dagli interventi per la cultura e per il sociale fino all'edilizia terziaria ed industriale, seguendo sia la progettazione che la direzione dei lavori. Grazie al lavoro sinergico di un team di professionisti interni e alla rete dei consulenti esterni per un totale di 5 manager e 35 addetti, lo Studio Amati ha raggiunto un fatturato 2009 di 4,7 milioni di euro. Tra i clienti con cui lo Studio intrattiene rapporti consolidati nel tempo ci sono: la Banca d'Italia, i Ministeri dell'Economia, della Difesa e delle Infrastrutture, il gruppo Sviluppo Italia, la Banca Nazionale del Lavoro, Alenia Aeronautica, Finmeccanica e numerose Amministrazioni pubbliche, tra cui Comuni, Province, Regioni, Università, Autorità Portuali, Consorzi Industriali.
L'applicazione
Per supportare la prossima espansione verso il mercato estero e per abbattere i costi per le trasferte, lo Studio Amati Architetti ha intrapreso un progetto per l’adozione di un sistema di teleconferenza che permette di stabilire collegamenti audio/video in qualità HD a distanza. In una prima fase, lo Studio Amati ha previsto una fase di test per l’utilizzo della nuova soluzione di telepresenza in un cantiere nel Nord Italia. È stato allestito presso il cantiere un box attrezzato di videocamera e televisore che, in pochi minuti può stabilire un contatto video tra i responsabili di cantiere e la sede centrale di Roma per un confronto sullo stato di avanzamento dei lavori. In precedenza l’architetto responsabile di un cantiere doveva spesso pianificare trasferte di lavoro per raggiungere il cantiere dalla sede di Roma. Ora, il nuovo apparecchio, collegato ad una televisione HD e ad Internet attraverso una connessione in banda larga (il sistema supporta sia connessioni cablate sia wireless), consente di attivare a distanza un canale video di comunicazione ad alta risoluzione che facilita le consultazioni tra i responsabili di cantiere e gli architetti dello Studio. L’interazione video è particolarmente efficace per discutere l’avanzamento dei lavori ed altre tematiche tecniche. E’ inoltre possibile condividere visivamente immagini tra il computer dello studio e quello del cantiere per la visualizzazione dei disegni e la risoluzione di particolari problematiche tecniche fino alla scelta su colori e materiali da utilizzare. Inoltre, in caso di eventuali situazioni di emergenza all’interno del cantiere è possibile assistere a distanza il personale preposto. Il sistema di teleconferenza è in grado di gestire chiamate video multiple e si integra con le rubriche elettroniche per la gestione dei contatti attraverso la personalizzazione dei profili degli utenti. Le teleconferenze possono essere registrate e condivise su Facebook, YouTube e via email. Infine, il sistema può stabilire videocomunicazioni e chat video con qualsiasi computer dotato di Webcam e GoogleChat.
I benefici
Grazie al nuovo sistema di telepresenza, lo Studio Amati Architetti è in grado di predisporre riunioni, meeting tecnici, direzioni operative, facilitando la comunicazione con il personale di cantiere anche residente a lunga distanza. È conseguentemente diminuito il numero di trasferte di lavoro necessarie agli Architetti per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, con un risparmio in termini di costi relativi stimato a regime in circa tremila euro al mese. La nuova soluzione di videoconferenza verrà presto adottata presso altri cantieri italiani ed esteri con l’obiettivo di contenere i costi ed i tempi di trasferta per gli architetti dello Studio.