USL di Modena, sistema CBILL per i ticket sanitari
”Prima ci era molto difficile ed impegnativo ricostruire se i cittadini avevano pagato la prestazione sanitaria”
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a cura di: Consorzio CBI
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Settore: Sanità
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L’idea in breve
L'Azienda USL di Modena nasce nel 1994 dalla fusione di sei Unità Sanitarie Locali.
In Emilia Romagna, per dimensioni, è la terza realtà dopo la AUSL della Romagna e quella di Bologna.
Il territorio su cui l'Azienda USL di Modena svolge le proprie attività istituzionali ha una superficie di 2690 Kmq e corrisponde a 47 Comuni. La popolazione provinciale ha raggiunto le 702.481 unità. Un grossa realtà che aveva bisogno di innovarsi dal punto di vista dell’offerta ai cittadini. “Ci siamo resi conto che pagare il ticket necessitava di altre modalità più facili e comode – spiega Francesca Isola, Direttore Amministrativo dell’azienda – spesso i cittadini pagavano con un normale bonifico e ci era molto difficile ed impegnativo ricostruire se i cittadini avevano pagato la prestazione sanitaria o per quale prestazione sanitaria avevano pagato”. Per trovare una soluzione si è deciso di ricorrere al sistema CBILL, che permette al cittadino di pagare il ticket anche comodamente da casa. CBILL è multicanale e multibanca e questo permette alle persone di pagare non più esclusivamente presso l’Istituto Bancario tesoriere, ma attraverso molti canali, Internet, ATM, sportello, oltre agli sportelli dell’Azienda o della rete Amica, dove è necessario presentarsi di persona.
Inoltre il CBILL sanitario è già è perfettamente allineato con la normativa del Nodo dei Pagamenti Elettronici Agid. Questo conferisce certezza al pagamento e ne consente la trasmissione all’Agenzia delle Entrate per la precompilazione del modello 730.
8 milioni di prestazioni da associare a un pagamento
“Come USL eroghiamo ogni anno circa otto milioni di prestazioni sanitarie tra visite e diagnostica ed è fondamentale che la modalità di pagamento sia facile e informatizzata - spiega Isola – prima dell’adozione del codice CIBILL la prestazione veniva pagata tramite gli sportelli aziendali, alle Poste, ecc, oppure tramite bonifico o bollettino, ma non veniva collegato nessun codice a questi pagamenti, così noi non eravamo in grado di associare tempestivamente e con certezza la persona che aveva pagato con la prestazione erogata e questo creava molta confusione e scontento”. I cittadini si ritrovavano a ricevere lettere con indicazione di mancato pagamento mentre magari avevano regolarmente pagato. Con l’introduzione del 730 precompilato la situazione era complicata dal fatto che molti cittadini rischiavano di non vedere inserito il ticket pagato come spesa deducibile perché la AUSL poteva non essere in grado di riconoscere tempestivamente il pagamento. “Avevamo bisogno di un sistema informatizzato e facilmente consultabile e che riconciliasse i pagamenti in tempo reale, per questo ci siamo affidati al consiglio del nostro tesoriere Intesa Sanpaolo e abbiamo scelto il CBILL”.
30mila pagamenti con CIBILL da agosto a oggi
Si tratta di una soluzione molto semplice e che è riuscita in poco tempo a rivoluzionare i sistemi di pagamento all’interno dell’azienda. “CIBILL crea un link tra prestazione sanitaria goduta e pagamento, associando un codice ed attestando in tempo reale il pagamento, in questo modo l’Azienda Sanitaria è in grado di sapere esattamente chi ha pagato e per quale prestazione sanitaria”.
CIBILL è una modalità di pagamento che si può effettuare sia allo sportello della Banca Tesoriere, sia tramite home banking di tutte le Banche italiane, nonché tramite gli ATM delle Banche abilitate.
“Abbiamo anche attivato la modalità e-commerce “Paga Online”, ma non ha riscontrato molto successo in quanto si tratta di pagamento online con carta di credito e ai cittadini piace poco”.
Al contrario invece la modalità Bollettino CIBILL è attiva da alcuni mesi ed oltre 30mila pagamenti sono già stati effettuati attraverso il sistema.
Risparmio di tempo e denaro
L’adozione di questa modalità di pagamento innovativa ha portato molti vantaggi all’azienda: “Ricostruire il percorso dei bonifici era un aggravio di lavoro notevole. Inoltre in molti casi rischiavamo di mandare lettere raccomandate inutili a persone che avevano effettivamente pagato la prestazione e che non apprezzavano certo il sollecito”. Il sistema ha portato a un risparmio di tempo e denaro per l’azienda ma anche per il cittadino che oggi può facilmente ricostruire i suoi pagamenti e compilare il 730. Inoltre, grazie al bollettino CBILL, offriamo ai nostri utenti molteplici modalità di pagamento, in modo che ognuno possa scegliere quella più rispondente alle proprie necessità.
L’azienda
La USL di Modena ha oltre 8000 dipendenti e un fatturato di 1.3 miliardi di euro. L’azienda comprende 1320 medici e veterinari, 5472 personale sanitario e tecnico addetto all'assistenza,
1133 personale amministrativo e tecnico. L'azienda è organizzata in 7 Distretti socio-sanitari che fanno riferimento ad ambiti territoriali definiti, 5 Ospedali a gestione diretta (riuniti in un presidio unico), organizzati in una rete che include funzionalmente anche l'Ospedale Policlinico dell'Azienda Ospedaliera-Universitaria e l'Ospedale di Sassuolo, a gestione mista pubblico-privata.