Usl Valle d’Aosta: con il Fascicolo Sanitario Elettronico, la propria storia clinica a portata di clic
Una piattaforma unica che integra tutti i servizi socio-sanitari, gestisce i flussi di informazioni provenienti dai diversi sistemi informativi e fornisce servizi online ai cittadini

Usl Valle d’Aosta: con il Fascicolo Sanitario Elettronico, la propria storia clinica a portata di clic

Uno strumento che garantisce maggiore tempestività e qualità nei percorsi di cura

Ente
L’Azienda sanitaria regionale Usl della Valle d’Aosta opera su un territorio coincidente con quello della Regione, con una popolazione complessiva di 127.329 abitanti (al 1.1.2016). I 74 comuni complessivi coprono una superficie di 3.263,25 km², con una densità abitativa di 38,99 abitanti al km². L’Azienda opera attraverso quattro Distretti e un presidio ospedaliero che conta, ad Aosta, tre sedi. I distretti a loro volta forniscono assistenza territoriale attraverso 23 strutture sanitarie (di cui 11 consultori e 4 poliambulatori). Il Bilancio previsionale per il 2016 è di 255.445.000 di euro e il numero di persone che lavora in azienda è di quasi 2.500 unità (tra questi sono conteggiati anche 90 medici di medicina generale e 16 pediatri di libera scelta).

Progetto
L’Azienda Usl della Valle d’Aosta in collaborazione con la Regione Valle d’Aosta e la propria società in-house IN.VA S.p.A, a partire da giugno 2014, hanno dato il via al progetto “Fascicolo Sanitario Elettronico” (FSE) per dare l’opportunità a tutti i cittadini di accedere alla propria storia clinica semplicemente con un clic. L’iniziativa, che ha sfruttato un finanziamento ParFas di circa 1,5 milioni di euro, è stata sviluppata in tre fasi. La prima ha consolidato il Sistema informativo aziendale, introducendo la firma digitale laddove non ancora utilizzata e archiviando i documenti clinici elettronici firmati digitalmente nel repository aziendale (e da lì poi nel repository regionale del FSE). La seconda ha visto la realizzazione dell’architettura e del portale FSE, una piattaforma unica che integra tutti i servizi socio-sanitari, gestisce i flussi di informazioni provenienti dai diversi sistemi informativi e fornisce servizi online ai cittadini. L’ultima fase, infine, ha previsto lo sviluppo delle componenti per l’interregionalità sulla base delle specifiche tecniche fornite dal gruppo di lavoro ministeriale.
Il progetto è stato ultimato a giugno 2016 ed è completamente realizzato (eccezion fatta per l’interregionalità che si concluderà entro la fine dell’anno in coerenza con il piano definito a livello nazionale ).

I servizi al cittadino

A novembre 2015 è stato aperto il servizio al cittadino tramite il portale www.fse.vda.it, attraverso il quale è possibile:

-          dare il consenso online alla creazione del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico e alla visualizzazione a soggetti terzi (medici, operatori sanitari…)

-          visualizzare i documenti clinici elettronici con firma digitale prodotti dall’Azienda Usl, da medici e pediatri, dagli Enti convenzionati (referti di laboratorio, lettere di dimissione, referti di radiologia, verbali di pronto soccorso, profilo sanitario sintetico…)

-          visualizzare le vaccinazioni eseguite e le esenzioni

-          visualizzare le immagini dei referti prodotti dal Dipartimento di Diagnostica per Immagini dell’AUSl VDA

-          utilizzare il taccuino personale per l’inserimento di ulteriori dati o referti prodotti da altre enti/strutture/professionisti

-          ritirare online i referti di laboratorio evitando di recarsi presso gli sportelli, ed eliminando il rischio della multa in caso di mancato ritiro del referto cartaceo

Entro la fine di giugno, inoltre, verranno pubblicati sul portale i promemoria delle ricette farmaceutiche e specialistiche, inizierà a essere disponibile lo storico relativo ai documenti sanitari antecedenti a novembre 2015, verrà attivata la funzione di scelta e revoca online del medico di base e del pediatra di libera scelta. Per utilizzare il servizio, è stato consegnato a tutte le famiglie della regione un lettore di smart card da istallare a casa e collegare al computer. In questo modo, utilizzando la tessera sanitaria, i cittadini possono accedere al portale con un alto livello di sicurezza e privacy. La tessera sanitaria in Valle d’Aosta è inoltre usata come carta nazionale dei servizi ed è valida come credenziale d’accesso per tutti i servizi online sia regionali che nazionali (per esempio il 730 online, i servizi Inps…). A fianco di questa modalità di accesso, è stata rilasciata un’ulteriore tipologia di credenziale (user; password; one time password), da utilizzare in mobilità. I documenti presenti nel repository FSE dall’avvio del servizio a metà giugno 2016 sono 134.185.

Benefici
Il progetto ha dimostrato l’importanza di fare sistema. Grazie alla collaborazione di enti esterni al S.S.N. (comuni, biblioteche, sportelli sociali) si è resa capillare la distribuzione delle credenziali per accedere al portale FSE e dare il consenso alla creazione del fascicolo sanitario del cittadino ; è  così possibile mettere a disposizione degli operatori sanitari uno strumento di veicolazione delle informazioni sanitarie utile per garantire al cittadino una maggiore tempestività e quindi qualità nei percorsi di cura. Prima dell’avvio del FSE della Valle d’Aosta, 5.303 persone avevano attivato la tessera sanitaria come strumento per accedere ai servizi online nazionali/regionali. A metà giugno 2016, ne sono state attivate altre 59.791, a dimostrazione dell’utilità del servizio per la cittadinanza. Sempre a metà giugno, inoltre, 40.114 cittadini (il 32,2% della popolazione) hanno dato il consenso alla costituzione del fascicolo elettronico. Grande attenzione da parte della Azienda Usl è stata rivolta alle persone non digitalizzate (che non usufruiscono direttamente del servizio, ma ne possono beneficiare attraverso il medico, le strutture sanitarie…), per le quali è stato attivato un servizio sul territorio che offre, su prenotazione, un supporto nella compilazione del consenso online; analogo supporto viene fornito da Giugno da tutti i Comuni valdostani. Unicamente per le fasce protette (cittadini che vivono in micro-comunità o strutture protette o che sono seguiti da assistenti sociali), viene invece raccolto il consenso su modulo cartaceo, poi inserito nel sistema da un operatore.

Evento collegato: