Visti per l’Italia. Un nuovo portale
Alberto Colella: “Abbiamo realizzato un sito che aiuta gli utenti a orientarsi”
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Settore: PA
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L’idea in breve
Ogni anno l’Italia rilascia più di 2,5 milioni di visti in 160 Ambasciate e Consolati. Siamo il Paese che rilascia più visti dopo la Francia. La prima esigenza del gruppo di ricerca che ha lavorato al sito vistoperitalia.esteri.it era quello di aiutare i cittadini stranieri che hanno bisogno di un visto di ingresso facendo ordine tra le informazioni che si trovano in rete. “Abbiamo pensato di realizzare un portale semplice e che contenesse tutte le informazioni utili per lo straniero che ha bisogno per turismo o per lavoro di venire in Italia – racconta Alberto Colella Responsabile del Centro Visti per il Ministero degli Esteri – sul nuovo portale basta rispondere a poche domande per avere una risposta personalizzata che chiarisce immediatamente i dubbi dell’utente”
Quattro domande iniziali
Nazionalità, paese di residenza, durata del soggiorno e motivo del soggiorno. Questi i quattro quesiti a cui dovrà rispondere l’utente per ottenere una risposta precisa e personalizzata. Il sito infatti permette di ottenere informazioni sia per visti di area Shengen sia per Paesi extra europei. Con la compilazione delle risposte il sistema avrà tutte le informazioni necessarie per aiutare il fruitore del servizio che otterrà in un unico passaggio notizie a proposito di quale visto ha bisogno di ottenere, dove andare per ottenerlo, quali e quanti moduli è necessario compilare, qual è il prezzo del visto e se ci sono facilitazioni per ottenerlo. “Sarà anche possibile scaricare dal portale tutti i documenti che è necessario compilare – spiega Alberto Colella – in modo facilitare il richiedente che potrà risparmiare tempo”.
Sito in quattro lingue
Il sito è fruibile in italiano, inglese, russo e arabo le quattro lingue più usate dalle persone che chiedono un visto per l’Italia. “Il sito è online da aprile 2015 e nel primo semestre abbiamo registrato oltre un milione di accessi al sito. Un risultato importante che ci fa ben sperare anche per il futuro”. Il sito è stato anche apprezzato in Europa dove è stato riconosciuto come modello, una buona pratica da seguire anche in altri Paesi dell’Unione. “Siamo i primi ad aver realizzato un sito simile. Il progetto che abbiamo portato avanti ha origine da un’idea semplice, ma effettivamente riesce a rispondere ai bisogni delle persone in modo strutturato. – spiega Colella - Prima i turisti cercavano le informazioni presso ambasciate e consolati e dovevano andare in più posti per ottenere le informazioni che ora si ottengono in pochi minuti. Un passo avanti verso la semplificazione che potrebbe essere applicato anche ad altre realtà”.
Un sito completamente rinnovato
Il gruppo di lavoro che si è occupato di realizzare il portale è composto da cinque persone. Il sito è accessibile anche navigando su quello del Ministero degli Esteri è completamente rinnovato nella grafica e fruibile sia da pc che da tablet e smartphone. La piattaforma è basata su una banca dati nazionale e su un software di ultima generazione che si adatta in modo automatico allo schermo dal quale è visualizzato. Un’ulteriore innovazione tecnica è data dalla possibilità di usufruire di nuove funzionalità per consentire in modo semplice e veloce la registrazione, l’aggiornamento e l’eliminazione di dati direttamente dal centro visti in tempo reale dall’utente.