Pronto  il nuovo modello di scooter elettrico della Ecomission: OIKOS dal produttore al consumatore senza intermediari
Alla ricerca di un partner industriale per conquistare l’1% del mercato degli scooter elettrici, la sfida di Ecomission e del nuovo Oikos 1

Pronto il nuovo modello di scooter elettrico della Ecomission: OIKOS dal produttore al consumatore senza intermediari

Walter Pilloni, Ceo Teknit srl: “Dopo 5 anni di presenza nel mercato degli scooter elettrici di categoria L3, Ecojumbo esce di scena per essere sostituito da Oikos un nuovo e più performant

L’azienda
Ecomission è un ramo d’azienda di Teknit srl, azienda manifatturiera nata nel 1984 e convertita poi nel 2006 in trading company. La crisi del 2008 ha suggerito a Teknit srl di indirizzare la propria attenzione verso la mobilità elettrica dando vita a un ramo d’azienda dedicato.

Il contesto
Nel 2017 il numero delle due ruote elettriche vendute in Italia hanno sfiorato i 1500 pezzi con un incremento rispetto al 2016 di oltre l’80%, quando le vendite si fermarono a  819 pezzi. La tipologia più venduta è lo scooter, ritenuto sempre più comodo della moto e del ciclomotore.
La genovese Ecomission, dopo quattro anni dal lancio di Ecojumbo 5000 w, la cui produzione è definitivamente sospesa, sta per presentare il suo nuovo scooter a trazione elettrica OIKOS 1, un nuovo urban scooter in categoria L3. Un motociclo con prestazioni paragonabili a un buon 125cc endotermico.
Dopo un investimento di circa 200mila Euro, speso per la progettazione, escludendo dalla monetizzazione tutto il know how derivante dall’esperienza di Ecojumbo 5000w, nel giugno 2018 è stato prodotto il primo concept, mentre è in arrivo l’omologazione  Europea.
La messa in produzione del nuovo modello di scooter, visto l’elevato potenziale del progetto, porterà all’assunzione di 50 nuovi dipendenti tra tecnici, magazzinieri e commerciali.

Il modello di business
È interessante il modello di business che prevede un ingresso sul mercato con una vendita B2C, senza il passaggio di distributori o  intermediari. Il fatto di passare da produttore a consumatore consente di abbattere i costi dal momento che Oikos andrà sul mercato a circa 6mila Euro con un target di prezzo molto vantaggioso rispetto a quello dei competitor.
Inoltre, il rapporto diretto con il consumatore fa sì che le performance dello scooter siano targettizzate sulle esigenze del cliente e cambino a seconda dell’uso che se ne intende fare. L’obiettivo è quello di raggiungere una quota di mercato che si aggira intorno all1%. Non è un caso se, date le attuali capacità produttive che si aggirano sui 2/3 pezzi a settimana, la Teknit sia in cerca di partner industriali.
Altra caratteristica legata al costo riguarda la possibilità di scegliere il pacco batterie da montare, che rappresenta una spesa significativa, a seconda del chilometraggio medio che si pensa di percorrere.

Altre caratteristiche tecniche
Tra le peculiarità del mezzo, che non rappresentano una novità nell’ambito della motorizzazione elettrica, c’è la capacità di recuperare energia non solo in frenata ma anche nella fase di rilascio. Questo vuol dire che le prestazioni dello scooter possono variare molto a seconda della configurazione: ad esempio, se si decidesse di recuperare molto in fase di rilascio, si avrà la controindicazione di rallentare in discesa o comunque molto in fase di decelerazione.

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