Un'infrastruttura in modalità Cloud Computing per ottimizzare la continuità del servizio e la sicurezza dei dati: il caso Nice
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a cura di: DELL SpA
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Settore: Home Automation
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L'AZIENDA
Fondata agli inizi degli anni ’90 e quotata sul Segmento STAR gestito da Borsa Italiana, Nice è Gruppo di riferimento internazionale nel settore dell’Home Automation con un’ampia offerta di sistemi integrati per l’automazione di cancelli, garage, sistemi di parcheggio e protezioni solari per applicazioni residenziali, commerciali e industriali, sistemi di allarme wireless, e sistemi di illuminazione con il marchio FontanaArte. In particolare, con l’acquisizione di FontanaArte Nice ha fatto l’ingresso nel settore dei sistemi d’illuminazione con un’ampia gamma di soluzioni integrate per la casa. I prodotti Nice sono esportati in più di 100 paesi, realizzando oltre l’80% dei ricavi consolidati del Gruppo all’estero (274.8 milioni di euro nel 2012, in crescita del 19.9% rispetto il 2011).
L'APPLICAZIONE
Il Gruppo Nice ha avviato mirati percorsi strategici di espansione geografica in mercati ad alto potenziale di crescita e, in parallelo, ha realizzato un ampliamento e un’integrazione delle linee di prodotto nelle diverse business units al fine di essere maggiormente competitiva su nuovi segmenti di mercato. Attualmente, Nice è presente con 23 filiali dislocate in altrettanti Paesi nel mondo. Per supportare la crescita esponenziale e la forte spinta all’internazionalizzazione, Nice aveva l’esigenza di rinnovare la propria infrastruttura IT per ottimizzare la continuità e l’affidabilità dei servizi IT. In collaborazione con DELL, Nice ha intrapreso un progetto che ha previsto la riprogettazione della propria infrastruttura tecnologica secondo i paradigmi del Cloud Computing. L’infrastruttura IT di Nice constava di 10 server fisici per un totale di 50 server virtuali in un unico datacenter centralizzato posizionato nella sede principale di Oderzo, in provincia di Treviso, che distribuiva le applicazioni
- quelle comuni - a tutte le filiali del Gruppo sparse sul territorio internazionale. Per meglio supportare i requisiti di sicurezza e di affidabilità dei dati e, in particolare, per l’esigenza di ottimizzare la continuità operativa, Nice ha scelto una soluzione di Cloud Computing che consente all’azienda di disporre di un ambiente di virtualizzazione remota in outsorcing. L’attuale configurazione, che prevede l’utilizzo di due armadi riservati nel Data Center di DELL, è composta di 14 server fisici, per un totale massimo garantito di 100 macchine virtuali. Al momento, Nice occupa il 55% dello spazio. Ora, è possibile adottare applicazioni sfruttando le potenzialità della nuova infrastruttura IT in Cloud Computing. Ad oggi, circa l’80% delle applicazioni utilizzate da tutte le filiali sono distribute dall’esterno. La nuova struttura consente livelli adeguati di monitoraggio H24 che permettono, in caso di guasto, la possibilità di un intervento tempestivo, per assicurare la continuità operativa. La virtualizzazione ha permesso una maggior scalabilità dell’infrastruttura IT di Nice, che ora è in grado di supportare rapidamente l’espansione del parco applicativo attraverso l’attivazione di nuovi server virtuali, eliminando l’onere di acquistare nuovo hardware. L’attuale architettura IT virtuale in modalità Cloud Computing, grazie a una maggior velocità e potenza elaborativa, ora permette l’utilizzo di nuovi server virtuali dedicati in pochi minuti, con funzionalità di failover e bilanciamento automatico del carico computazionale.
I BENEFICI
Il progetto ha permesso a Nice un potenziamento della propria infrastruttura IT optando per l’esternalizzazione, grazie alla scelta della modalità in Cloud Computing per un maggior supporto del business, e con il raggiungimento di una completa integrazione a favore di un miglioramento della gestione in termini di semplificazione ed efficienza. Grazie alla tecnologia virtuale, Nice ha ottenuto una migliore continuità operativa nell’erogazione dei servizi informatici alle numerose sedi nazionali ed estere: ora, gli interventi di manutenzione si effettuano senza sospendere i servizi interessati, eliminando l’onere del blocco delle attività. L’attuale miglioramento del tempo di disponibilità dei sistemi informativi, grazie all’aggiornamento in modalità Cloud Computing dell’infrastruttura tecnologica, ha permesso una diminuzione dell’attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, che ora è a carico del team dei Solution Architect di Dell. Grazie alla modalità in Cloud Computing, Nice ha ottenuto una diminuzione dei costi di gestione dell’infrastruttura.