Where are U, l’app per l’emergenza

Where are U, l’app per l’emergenza

L'ENTE

AREU è un'Azienda Sanitaria attivata nel 2008 da Regione Lombardia con il compito di promuovere l'evoluzione del sistema di emergenza e urgenza sanitaria territoriale, sviluppando l'integrazione in rete dell'assistenza intra ed extraospedaliera e migliorando il percorso di cura del paziente con patologie acute e complesse.
La sua mission è quella di garantire, implementare e rendere omogeneo, nel territorio della Regione, il soccorso sanitario di emergenza urgenza extraospedaliera, anche in caso di maxiemergenze; ha inoltre il compito di coordinare le attività trasfusionali attraverso 15 dipartimenti di Medicina Trasfusionale (DMTE), e il trasporto di equipe di trapianto, di persone e di  organi.
Uno dei progetti su cui AREU si è impegnata da tempo è il servizio "Numero Unico Europeo d'emergenza 112", un modello di servizio di emergenza unico in Italia che ripropone quello già adottato in diversi Paesi europei. Tutte le telefonate di emergenza confluiscono in un'unica Centrale Operativa (Call Center NUE 112), qualsiasi numero di soccorso il chiamante abbia composto, compreso lo stesso 112. Gli operatori del Call Center smistano le chiamate, dopo aver localizzato il chiamante e individuata l'esigenza, all'ente competente per la gestione dell' evento di emergenza: Arma dei Carabinieri (112), Polizia di Stato (113), Vigili del Fuoco (115), Emergenza Sanitaria (118).
Il progetto NUE 112 è stato avviato nel 2010 a Varese, ed è attivo ormai in tutta la Regione Lombardia. Nel 2016 il servizio sarà attivo in metà delle regioni italiane.

I PROGETTO

WHERE ARE U? è un’app che permette di effettuare una chiamata di emergenza e inviare contemporaneamente la posizione esatta del chiamante alla Centrale del Numero Unico dell’Emergenza (NUE) 112 della Lombardia.
L’app, sviluppata per iOS, Android e Windows Phone, può essere scaricata gratuitamente, e installata sul proprio smartphone.
E’ necessario registrarsi, con una procedura semplice, perché quando si effettua una chiamata, l’operatore  del 112 può aprire una scheda dove già compaiono i dati inseriti, che altrimenti verrebbero richiesti a voce. L’app geolocalizza il luogo da cui si effettua la chiamata, e fornisce sia sullo schermo dello smartphone, sia all’operatore del 112 la latitudine, longitudine, altezza, data, ora, via numero civico e città.
La funzione di geolocalizzazione è molto utile perché ci sono situazioni in cui la persona che vive l’emergenza, o i soccorritori, non sanno identificare bene il luogo da cui stanno chiamando: si pensi ad esempio ad una caduta in montagna o in un bosco, a un incidente lungo una statale o provinciale, ma anche su una strada della propria città, in cui il nome non è in vista.
Un’altra funzione permette di segnalare se il chiamante è coinvolto direttamente nella situazione di emergenza,  o è un testimone (occhio verde se si è testimone, occhio rosso se sono direttamente coinvolto).
Sull’app è possibile inoltre impostare ICE - In Case of Emergency, ovvero la chiamata a un numero di telefono di una persona amica.
Se ci si trova in un luogo dove non è attivo il Numero Unico Europeo d'emergenza 112, l’app può essere utilizzata per chiamare direttamente Vigili del Fuoco, Polizia e Ambulanza, cliccando sull’icona corrispondente: è sempre possibile – se è necessario - leggere sull’app la propria posizione e comunicarla all’operatore che risponde alla chiamata.
Altri servizi aggiuntivi: la chiamata via sms e la chiamata No Voice, per chiedere aiuto senza che la cosa sia evidente.

I BENEFICI

L’utilizzo di questa app presenta diversi vantaggi, sia per chi chiama, sia per chi riceve la richiesta di soccorso:

- il chiamante non perde tempo a comunicare i propri dati e il luogo in cui si trova, sempre che lo conosca: la geolocalizzazione è precisa e univoca.

-l’operatore non deve inserire dati e riferimenti spaziali, perché la scheda intervento è già compilata al ricevimento della telefonata, e questo riduce i tempi di intervento e la possibilità di errore.

Unica avvertenza, è necessario scaricare l’app, installarla e registrarsi prima di doverla usare. Anzi, nella speranza di non doverla usare mai…speranza condivisa con le 100.000 persone che già l’hanno scaricata.

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