Torino modello di città dell’ innovazione: nasce il City Lab per sviluppare soluzioni innovative a servizio della città e dei suoi abitanti
Innovation hub, rete mobile 5G, Smart Road e Drone Show. Torino diventa un laboratorio sperimentale di 130 chilometri quadrati, grande come la città

Torino modello di città dell’ innovazione: nasce il City Lab per sviluppare soluzioni innovative a servizio della città e dei suoi abitanti

Paola Pisano, assessore all’innovazione e smart city del Comune di Torino: “Vogliamo che Torino diventi la città dell’innovazione in cui vengano sperimentate tecnologie e innovazioni per sup

L’ente
Torino si estende su una superficie di circa 130 chilometri quadrati, con una popolazione di  905.014 abitanti.
La Città di Torino, raccogliendo la sfida lanciata già nel 2011 dalla Commissione Europea con l’iniziativa Smart Cities&Communities, si è candidata a divenire una “città intelligente”.  Nel 2016 Torino vince il secondo posto come Smart City in Europa grazie all'esperienza dei Living Lab attraverso i quali la città crea una piazza Smart nella quale testare tecnologie di Smart city. Nel mentre la città continua a sviluppare la sua vocazione sociale creando nel 2017 “Torino Social impact” una piattaforma per attrarre e supportare soggetti che creano progetti ad impatto sociale positivo. Sperimentazione, innovazione tecnologica e impatto sociale si fondono dal 2016 al 2018  fino a creare  una nuova Politica innovativa che ha l'obiettivo di attrarre tutte le opportunità e le competenze che questa trasformazione che è in atto offre alle Città .

L’idea in breve
La Città di Torino inaugura ‘Torino City Lab’, uno sportello sempre aperto che riceve idee e soluzioni innovative per la sperimentazione e lo sviluppo di tecnologie innovative e ad ampio impatto sociale, finalizzate al miglioramento della qualità della vita in ambiente urbano.
L’idea è quella di creare un laboratorio esteso come il territorio della città con lo scopo di attrarre aziende innovative e competenze specifiche che possano rendere Torino un hub dell’innovazione dove sia possibile testare innovazioni già pronte e offrire ai cittadini delle esperienze uniche e originali che possano essere implementate e sviluppate in un futuro molto prossimo.  

Cos’è Torino City Lab?
“Torino City Lab” nasce a supporto, e in seguito, ad alcune attività specifiche dell’Assessorato all’innovazione per il testing e lo sviluppo di tecnologie a favore del territorio e dei cittadini.
Uno degli obiettivi primari è la semplificazione di alcune procedure di gestione amministrativa e burocratica, favorendo la conoscenza della città stessa e dei suoi cittadini, anche tramite i big data.
Di fatto, Torino City Lab si configura come una “piattaforma territoriale” aperta alla collaborazione, sostenibile nel tempo, tra soggetti pubblici e privati, con lo scopo, di creare un ecosistema territoriale favorevole all’innovazione urbana,  capace di offrire un supporto tecnologico e di competenze alle aziende che intendono testare innovazione nel capoluogo piemontese, di attivare attività di sperimentazione congiunte tra imprese e mondo della ricerca, di realizzare un “osservatorio” che effettui ricerca e scouting di servizi e che, intorno a tecnologie innovative oggetto di sperimentazione, possa nascere e svilupparsi un ecosistema produttivo, con relativo indotto.
In questo contesto si sono avviate attività specifiche e sperimentali:
-    Progetto ‘Torino 5G’, la prima città a copertura 5G
-    Progetto ‘Smart Road’ con la sperimentazione dell’auto a guida autonoma
-    Progetto ‘Droni’ con l’utilizzo dei droni a favore della città e della sicurezza dei cittadini


L’infrastruttura digitale di base: la prima rete mobile 5G cittadina
Torino è la prima città d’Italia e tra le prime d’Europa ad avere una nuova rete mobile 5G. Nel territorio comunale, grazie alla partecipazione e allo sviluppo di TIM, è partita la prima sperimentazione in ambito metropolitano della tecnologia 5G con l’obiettivo di dare impulso alla realizzazione di una rete mobile di nuova generazione. Il progetto “Torino 5G” prevede l’estensione progressiva sul territorio urbano comunale della nuova infrastruttura a banda ultra larga mobile con l’obiettivo di coprire l’intera città entro il 2020.
Con questo intento sono già state installate oltre 100 small cell nelle principali aree del centro città, tra cui via Roma, via Po, via Garibaldi, via Lagrange, piazza Vittorio, nel Quadrilatero Romano, oltre che nelle zone del Politecnico e dell’Università di Torino. Queste small cell si aggiungeranno ai 200 siti ultra broadband mobile per una miglior copertura radio in città. La nuova rete mobile sarà supportata dall’infrastruttura in fibra ottica di TIM che già oggi raggiunge la quasi totalità del territorio comunale.
Con questa iniziativa, Torino sarà candidata a diventare -come prima città italiana 5G-  promotrice delle attività previste dal 5G Action Plan della Commissione Europea, che ha l’obiettivo di accelerare lo sviluppo attraverso l’avvio di sperimentazioni e successivamente dell’utilizzo pubblico della nuova tecnologia partendo dalle principali aree metropolitane.
La copertura 5G permette alla città di Torino di fornire i servizi di nuova generazione legati alla Smart City, come quelli relativi alla pubblica sicurezza, alla gestione delle flotte di mezzi pubblici ed erogazione di servizi informativi a esse connessi, oltre che soluzioni di telesorveglianza in ampie zone del territorio cittadino, di realtà virtuale a supporto del turismo e, attraverso l’introduzione di tecnologie 5G nei processi produttivi dell’industria manifatturiera, anche nuovi servizi per sviluppare l’industria 4.0 sul territorio.

Smart Road

“Smart road” è il progetto attraverso cui il Comune di Torino intende sperimentare veicoli a guida autonoma. L’amministrazione si avvale di un gruppo di partner industriali e tecnologici, tra cui Intel, che insieme hanno progettato l’avvio di un percorso di sperimentazione in alcune aree della città, prevedendo un approccio progressivo che parte da un’area chiusa al traffico per arrivare, dopo una prima positiva fase di sperimentazione, ai test su strade aperte, con gli opportuni accorgimenti per assicurare la necessaria sicurezza a passeggeri e pedoni. Con il progetto si intende effettuare test sulla notifica di eventi pericolosi (come un allagamento improvviso di un tratto di strada), avvertimento del passaggio di un utente vulnerabile sulle strisce pedonali, suggerimenti ai veicoli per la velocità consigliata in modo da ottenere il verde semaforico, servizi di parcheggio autonomo, applicazioni per la logistica urbana e per il carico/scarico merci.
L’iniziativa deve diventare una leva importante di sviluppo per un territorio che può vantare un know how unico, un’industria automobilistica leader a livello mondiale e un contesto di ricerca di assoluta eccellenza.

Progetto Droni: il primo “drone show” italiano

In occasione della festa di San Giovanni che si tiene a Torino il 24 giugno di ogni anno, l’amministrazione comunale ha deciso di sostituire il tradizionale spettacolo pirotecnico con uno show di droni luminosi: un evento proposto per la prima volta in una città europea, spettacolare dal punto di vista artistico e, al contempo, innovativo per le tecnologie utilizzate e a basso impatto acustico e ambientale.
Uno stormo di 200 droni Intel ha sorvolato piazza Castello. Lo spettacolo è costituito da scenografiche evoluzioni aeree che compongono figure colorate e luminose. I droni in volo vengono controllati da un software Intel che ne gestisce i movimenti coordinati in sintonia con la base musicale diffusa.
L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale con la stretta collaborazione di Intel e Iren. Hanno aderito al bando di sponsorizzazione le aziende TIM, Ericsson, Aizoon, Open Fiber e Thales Alenia Space, tutte realtà leader nei settori della connettività, dell’innovazione e della sperimentazione nel settore aerospazio.
Lo show sperimentale e altamente tecnologico è stato un successo in termini di impatto suggestivo ed è stato un’occasione per sperimentare numerose tecnicalities legate alla gestione dello spazio aereo, alla sicurezza cittadini, alla sorveglianza e alla facilitazione di alcune pratiche amministrative prima poco utilizzate. A seguito di una serie di interventi e rapporti sviluppatisi in occasione dello show di San Giovanni, è stato infatti siglato dall’Assessorato all’innovazione un protocollo d’intesa in tema di “cooperazione in materia di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto”, che è stato sottoscritto da Città di Torino ed Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC).
Obiettivo prioritario dell’accordo è quello di lavorare insieme per semplificare le procedure relative alle autorizzazioni necessarie allo svolgimento di attività di sperimentazione su tecnologie impiegate per il volo dei droni, contribuendo a favorire, in questo modo, la ricerca nel campo dei velivoli a pilotaggio remoto e lo sviluppo di un settore, come quello dell’aerospazio, strategico per il sistema economico del territorio torinese.

Benefici

Attraverso la piattaforma “Torino City Lab” saranno messe a disposizione informazioni, dati e strumenti utili allo svolgimento delle attività di ogni partner dell’iniziativa, sarà favorita la semplificazione e, in casi specifici, la deregolamentazione anche attraverso il contatto con gli enti regolatori in ambiti specifici (Es. ENAC), saranno valorizzate le vocazioni e filiere del territorio in raccordo con la rete di attori locali e adottate iniziative per stimolare la domanda pubblica di innovazione, anche coinvolgendo altre pubbliche amministrazioni. I settori maggiormente coinvolti nei progetti innovativi saranno quelli più radicati nel territorio torinese: automotive, robotica, aerospazio e telecomunicazioni.
Queste iniziative nascono con l’intento di portare nuove competenze, nuovi servizi e nuove opportunità di occupazione su tutto il territorio torinese. In questo senso le pubbliche amministrazioni diventano player e attori di estrema importanza, se sono capaci di sviluppare una visione sul lungo periodo in linea con l’evoluzione dello scenario economico

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