Il Progetto Nuova Celiachia
Grazie al Sistema Sanitario Regionale in Lombardia i cittadini affetti da celiachia possono usufruire di un budget mensile "a consumo" per l'acquisto di prodotti alimentari senza glutine.

Il Progetto Nuova Celiachia

L’idea in breve

Progetto sviluppato dalla Regione Lombardia per migliorare la qualità del servizio offerto alle persone affette da celiachia, che nel territorio regionale sono oggi oltre 35mila e il cui numero è in continuo aumento. Grazie al Sistema Sanitario Regionale in Lombardia i cittadini affetti da celiachia -  in base a uno specifico piano terapeutico individuale - possono usufruire di un budget mensile "a consumo" per l'acquisto di prodotti alimentari senza glutine. Il progetto rende possibile l’acquisto di questi prodotti - prima limitato alle farmacie e alle Ats del territorio di residenza – in tutto il territorio regionale sia nelle farmacie, sia nella grande distribuzione, sia nei negozi specializzati.

Il funzionamento

Al momento del rilascio del piano terapeutico individuale al paziente celiaco viene assegnato un pin collegato alla tessera sanitaria/carta regionale dei servizi. Una piattaforma sviluppata da Regione Lombardia tiene tracciata ad ogni acquisto la spesa e il budget residuo mensile a consumo ancora disponibile. La modalità di funzionamento è molto semplice: il paziente che si reca nella farmacia, nel negozio convenzionato o nella struttura della Gdo esibisce la carta regionale e digita il proprio pin sul Pos. Il sistema centrale verifica in tempo reale la disponibilità del budget a consumo, autorizza e certifica la transazione “scalando” la spesa dal credito residuo del paziente. Nella Gdo è anche possibile effettuare una spesa mista: il sistema consente, al momento del pagamento, la distinzione automatizzata tra prodotti tradizionali e prodotti gluten free che il cliente non deve pagare perché sono compresi nel budget mensile. Sta inoltre per essere rilasciata la app Salutile NoGlutine che offre una serie di funzionalità collegate alla necessità di ricercare/acquistare prodotti senza glutine. L’applicazione consentirà ai cittadini con malattia celiaca di monitorare il proprio budget e di utilizzarlo senza il vincolo di avere sempre con sé la tessera sanitaria. Uno strumento che può essere fruito, con alcune limitazioni, anche da chi non è affetto da celiachia e non ha quindi un piano terapeutico attivo: attraverso la app è infatti possibile leggere attraverso un Qr code le informazioni su ogni singolo prodotto, ricercare i rivenditori di prodotti dietetici erogabili a carico del Servizio Sanitario e verificare se un prodotto è disponibile o meno.

L’estensione della rete

Il progetto è già diventato un modello per altre realtà del territorio nazionale: è già prevista l’estensione alle Regioni Lazio, Veneto e Toscana, che non dovranno sviluppare una piattaforma autonoma, ma si collegheranno alla piattaforma della Regione Lombardia attraverso la modalità Riuso Asp (Application service provider). Una volta introdotto il progetto anche in queste regioni, i cittadini lombardi con celiachia potranno approvvigionarsi liberamente anche nelle altre tre regioni.  Non solo: la sperimentazione avviata con questo progetto apre la strada anche alla possibilità di introdurre lo stesso tipo di strumenti per la fruizione di altri prodotti nel contesto dell’assistenza integrativa, disegnando così un nuovo monello di erogazione dei servizi socio sanitari.

Benefici

Le persone con celiachia non sono più obbligate a rifornirsi dei prodotti riconosciuti dal sistema sanitario regionale soltanto nelle farmacie del territorio della loro Asl di residenza, ma possono accedere a questi prodotti in modo molto più semplice scegliendo senza vincoli fra le 2.800 farmacie, i 196 negozi specializzati e i 654 punti di vendita della grande distribuzione organizzata oggi collegati dal servizio nel territorio regionale. Una rete che, con l’adesione delle Regioni Lazio, Veneto e Toscana, è destinata ad estendersi notevolmente già nei prossimi mesi. La app metterà inoltre a disposizione informazioni preziose per facilitare il reperimento dei prodotti. Oltre al beneficio garantito ai cittadini celiaci, che in questo modo non devono sottoporsi a inutili e dispendiosi spostamenti per “procacciarsi” i prodotti gluten free di cui hanno bisogno, il sistema nel suo complesso semplifica l'attività amministrativa di ogni Regione aderente, sollevando le stesse da onerose procedure di mobilità in quanto le rispettive competenze sono calcolate e certificate del sistema celiachia.

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