I Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina si uniscono per stimolare la gestione di servizi in maniera associata
I Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina si uniscono per stimolare la gestione di servizi in maniera associata

I Comuni di Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina si uniscono per stimolare la gestione di servizi in maniera associata

Francesco Enrico GONZO, Presidente dell’Unione: “Unendo le forze, riusciamo a fornire servizi più efficienti ai nostri cittadini, riducendo i costi e ottimizzando le risorse interne dei sing

L’ente

L’Unione viene istituita nel 2002 con l’adesione di tre comuni a nord di Vicenza: Caldogno, Costabissara e Isola Vicentina. L’area totale coperta è di circa 50 chilometri quadrati e rappresenta oltre 30.000 abitanti.

Il territorio di Caldogno ricopre circa 7 chilometri quadrati e conta 11.255 abitanti. E’ attraversato dal torrente Bacchiglione, tristemente noto per la violenta esondazione del novembre 2010.

Isola Vicentina è un comune di 10.214 abitanti ed è il più esteso, in quanto ricopre un’area di oltre 26 chilometri quadrati.

Costabissara è abitato da 7.436 persone ed è situato nella parte centrale della provincia.

L'insieme di questi comuni appartengono alla cosiddetta ‘cintura della città di Vicenza’.

L’unione fa la forza

Dalla formazione dell’Unione, costituitasi legalmente nel 2002, i comuni hanno da subito manifestato la volontà di condividere e organizzare in maniera associata alcuni servizi erogati dalle amministrazioni verso i cittadini. Il primo servizio congiunto è stato il coordinamento di un comando unico di Polizia Locale. La centrale operativa è stata localizzata nel comune di Caldogno e gli agenti operano in maniera coordinata su tutto il territorio dell’Unione.

Successivamente, il Comune di Caldogno, con l'approvazione dello Statuto dell'Unione, ha attribuito il servizio di Protezione Civile all'Unione, la quale lo ha operativamente costituito da luglio 2002.

A seguito degli eventi alluvionali del novembre 2010, che hanno interessato in modo particolare il territorio del Comune di Caldogno, la Protezione Civile è stata messo a dura prova dall’esondazione del torrente Bacchiglione, rispondendo in maniera tempestiva e organizzata. Da questo evento si è innescato un processo di aggiornamento dei compiti con particolare riguardo alle procedure operative in caso di rischio idraulico e idrogeologico.

Infine, l’Unione ha avviato la gestione dello Sportello Unico per le Attività Produttive (con sede a Caldogno), attraverso il quale è possibile gestire in maniera centralizzata tutte le pratiche edilizie e commerciali dei tre comuni. In questo modo vengono valorizzate le risorse umane dei tre centri, risparmiando in tempi e costi rispetto alla gestione separata.

Una soluzione smart per la Polizia Locale

Grazie a fondi regionali, l’Unione ha realizzato sul territorio un sistema intelligente di video sorveglianza, che prevede l’installazione di una serie di varchi per la lettura delle targhe dei veicoli.

Nelle vie principali di accesso alle città sono state installate una quindicina di telecamere con ‘targa assistant’, cioè un sistema di lettura ottica delle targhe, collegato a un database aggiornato dalle forze dell’ordine. Qualora un veicolo irregolare (senza assicurazione o bollo) o rubato si trovasse a passare in prossimità dei varchi, dopo due secondi un messaggio di allerta verrebbe inviato alle pattuglie e al comando unico di Polizia Locale, così da mettere in atto un immediato intervento da parte delle autorità.

Benefici

I vantaggi della cooperazione si traducono in un’ottimizzazione della gestione dei servizi rivolti ai cittadini, con una conseguente riduzione dei costi e dei tempi di lavoro

C’è l’intenzione di lavorare insieme anche per la partecipazione a bandi nazionali ed europei, l’Unione presentandosi come macro-ente avrà maggiori possibilità di accedere a questi fondi strutturali. 

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