AvMap, ecco l’hotspot hi tech per le auto del futuro
In un unico prodotto, realizzato con ZTE, funzioni di crash detection e enterteinment

AvMap, ecco l’hotspot hi tech per le auto del futuro

Lazzarni (CEO): “Con gli algoritmi che abbiamo sviluppato l’identificazione degli incidenti è molto più precisa”

L’idea in breve
Realizzare un prodotto unico al mondo, un hotspot 4G per auto che riunisce insieme la funzione di crash detection – ovvero la capacità di rilevare e segnalare gli incidenti con un livello di precisione che non ha eguali – e le funzionalità più avanzate legate all’entertainment, alla navigazione satellitare e alla connettività: questa la sfida vinta da AvMap, realtà di Carrara che rappresenta un’eccellenza nel panorama Hi Tech italiano e da ZTE, fornitore di sistemi avanzati di telecomunicazioni, dispositivi mobili e soluzioni tecnologiche aziendali, realtà leader a livello mondiale.

Il progetto
Il nuovo hotspot proposto da AvMap con la partnership tecnologica di  ZTE è l’esito di un ambiziosissimo progetto di ricerca  che ha visto la collaborazione di una rete di realtà fra cui figurano telco come Telecom, Orange, Deutsche Telecom. “Per lo sviluppo degli algoritmi alla base del sistema di crash detection – spiega il CEO Simone Lazzarini - i nostri tecnici e  ingegneri hanno collaborato con l’Università di Treviri in Germania, dotata di laboratori avanzatissimi per l’attività di crash testing: ne è uscito uno strumento in grado di rilevare gli incidenti con una possibilità di errore sensibilmente inferiore rispetto agli altri prodotti presenti sul mercato perché gli algoritmi permettono di distinguere con maggior precisione gli impatti e le brusche frenate, evitando i falsi allarmi”. Non solo: il sistema è in grado di rilevare la tipologia di impatto e la dinamica dell’incidente, inviando un messaggio che accanto a tutte queste informazioni fornisce la geolocalizzazione precisa del luogo in cui è avvenuto il “crash” rilevato. Ma a queste funzioni l’hotspot associa anche quelle di un navigatore che integra soluzioni tecnologiche avanzatissime, anch’esse frutto di un’importante attività di ricerca, come l’orizzonte artificiale, ripreso dal settore aeronautico per conoscere l’esatta posizione nello spazio tridimensionale. Un altro brevetto associato a questo nuovo prodotto, unico al mondo, è  la soluzione che consente di accedere alle web radio senza il problema delle continue interruzioni di connettività che spesso affligge chi viaggia in auto. ZTE nel progetto ha portato in dote il suo know-how in materia di tecnologie radiomobili e di gestione della produzione per assicurare performance e i livelli di qualità richiesti dalla soluzione.

Una realtà unica
Uno degli elementi che ha reso possibile lo sviluppo di un progetto così innovativo, è la capacità di AvMap di controllare l’intero processo di progettazione e produzione. In altre parole, dispone di tutto il know how dall’idea al lancio sul mercato ed è di fatto l’unica azienda nel settore che ha al suo interno competenze che vanno dall’attività di ricerca alla progettazione hardware e software, al design fino alla produzione e all’assistenza post-vendita.

Benefici
Il nuovo hotspot 4G sta già suscitando un fortissimo interesse da parte del mercato automobilistico, perché riunisce in un unico prodotto, agile e di piccole dimensioni, una vastissima gamma di funzionalità che vanno dall’entertainment alla sicurezza stradale: per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, solo per fare un esempio, non riesce difficile immaginare la portata delle ricadute positive di uno strumento in grado di allertare in modo tempestivo e preciso i soccorsi in caso di un grave incidente. In questo, la indiscussa leadership di ZTE nel campo delle comunicazioni  fornisce un importantissimo valore aggiunto.

L’azienda
AvMap nasce a Carrara nel 1994 all’interno del gruppo TWS, leader mondiale per la cartografia elettronica marina: una realtà che ha sempre avuto l’innovazione nel proprio DNA, basti pensare che nel 1985, quando ancora non esisteva il GPS, TWS, prima realtà a livello mondiale, aveva sviluppato uno strumento che consentiva di “navigare” e le mappe cartacee, attraverso uno schermo. Il primo prodotto lanciato nel mercato da AvMap è stato un navigatore aeronautico la cui evoluzione ha segnato i progressi della tecnologia GPS per i veivoli, poi l’azienda ha trasferito il know how acquisito anche all’ambito della navigazione per auto, producendo soluzioni che vengono adottate da alcune fra le più gradi case automobilistiche a livello mondiale. Oggi AvMap, che conta 120 dipendenti e un fatturato di 13 milioni di euro con una previsione di 18 milioni di euro per l’anno in corso produce soluzioni di navigazione assistita e dispositivi elettronici intelligenti per diversi settori: automobolisitico, marino, aeronautico e per l'agricoltura intelligente.

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