L’innovazione per il Gruppo A2A
Marco Turchini, Responsabile Innovazione per il Gruppo A2A: “La nostra visione: favorire la cultura dell’innovazione, ampliando gli orizzonti per mettere a fuoco le sfide del futuro e attiva
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a cura di: A2A
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Settore: Multiutility
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L’azienda
Il Gruppo A2A, con cento anni di storia e di esperienza, è la più grande multiutility italiana, all’avanguardia nei servizi sul territorio e nelle soluzioni tecnologiche. Impegnato nello sviluppo delle città intelligenti e sostenibili che mettano al centro la qualità della vita delle persone, A2A è protagonista della transizione energetica, mettendo in atto pratiche di economia circolare in tutte le attività. Con un piano strategico di ampio respiro, A2A gestisce la generazione, la vendita e la distribuzione di energia elettrica e gas, il teleriscaldamento, la raccolta e il recupero dei rifiuti, la mobilità elettrica, l’illuminazione pubblica e il servizio idrico integrato.
Nel settore della produzione di energia si attua un mix produttivo orientato alle fonti pulite da cui proviene circa l’80% dell’energia generata.
Qualche dato: oltre 12.000 dipendenti, un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 1,23 miliardi di euro (+3% rispetto al 2017), un utile netto pari a 344 milioni di euro (+17%) e investimenti per un totale di circa 500 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2017.
La nuova Funzione di Innovazione del Gruppo A2A
Un gruppo di tali dimensioni, con obiettivi strategici importanti, non può che vedere l’innovazione come driver dello sviluppo. È stata così costituita nel 2018 la nuova funzione di Innovazione, con l’obiettivo di gestire e diffondere strumenti e metodologie per la generazione di idee, la sperimentazione di soluzioni e l’esecuzione di progetti. Il modello di riferimento è quello del venture capital: viene sollecitata all’interno del Gruppo, in tutte le divisioni, la generazione e la presentazione di idee. Le idee maggiormente mature e strutturate vengono definite e arricchite tramite la creazione di concept contestualizzati e valutabili con indicatori specifici. I concept sono quindi presentati dinanzi allo Shark Tank, il comitato costituito da AD, Capi BU/Staff e referenti esterni che valuta e seleziona le iniziative più innovative. All’incontro (che si svolge quattro volte l’anno) il team che sta portando avanti l’iniziativa ha l’occasione di presentare il proprio concept tramite un pitch di 3 minuti con una struttura definita: problema da affrontare, value proposition, composizione del team, stima dei costi e delle tempistiche di realizzazione. I concept selezionati sono avviati a una sperimentazione molto rigorosa. Se viene confermato il valore, il progetto “ritorna” alla divisione di competenza. Questo modello ha il vantaggio di coinvolgere profondamente l’intera struttura aziendale, diffondendo in modo pervasivo la cultura dell’innovazione.
L’attività di raccolta di idee della Funzione Innovazione avviene recependo stimoli esterni dall’ecosistema e bisogni emersi, in continuo dialogo con le Business Unit. L’attività di definizione e arricchimento delle idee per arrivare a essere concept contestualizzati e valutabili con indicatori specifici è sviluppata dalla Funzione Innovazione con le BU.
Le attività di sperimentazione dei concept per la validazione di ipotesi preliminari sono sviluppate in un tempo breve e con un’estensione contenuta, e sono molto strutturate, per offrire tutti gli elementi necessari per decidere se adottare l’innovazione e riportarla nella BU di competenza.
Attualmente sono in corso di sperimentazione circa 60 progetti. Ogni Shark Tank vede la presentazione di circa 10 progetti, e mediamente 7-8 proseguono il percorso.
Gli ambiti di interesse di A2A sono Intelligenza Artificiale, Robotica, Blockchain, Economia Circolare, Realtà Aumentata e Virtuale, IoT.
I benefici
Il processo di innovazione così strutturato consente di aprirsi a nuovi modelli di business, armonizzare le iniziative di innovazione all’interno del Gruppo, fare sinergia tra le unità produttive, monitorare l’efficacia degli investimenti dedicati a iniziative di innovazione, nonché aumentare la reputazione del Gruppo e porre le basi per stringere partnership strategiche.
Un primo esito delle attività della Funzione Innovazione e del modello sopradescritto è un applicativo di IA nel settore commerciale, per acquisire e analizzare una serie molto ampia e complessa di dati e informazioni relative ai potenziali clienti. La sperimentazione ha dimostrato un aumento delle vendite del 40%, quindi questa modalità informativa evoluta sarà integrata nel settore di riferimento, per orientare i venditori.