Foodblogger: dal foodporn al lovefood
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AgriFood
- Livello: basic
Sommario workshop
A Smau 2017 abbiamo messo a fuoco i foodblogger come "storyteller": professionisti a metà tra il giornalismo e la pubblicità.
Dopo un anno, li ritroviamo sempre più protagonisti: le società li usano come brand ambassador e imprese di successo, come la ormai nota Buzzole, poggiano il loro business proprio sugli influencer, soprattutto dell’ambiente food.
Qual è la chiave del successo di questi racconti?
Inizialmente è stato #foodporn: esibizione dell’esagerazione e sfrontatezza nelle calorie; ma ora i foodblogger di maggior successo, come Fatto in casa è più buono, sembrano tornare a uno stile confidenziale, casalingo, ingenuo, nonostante sia attentamente costruito. I professionisti del food, inoltre, “riscoprono” antiche ricette e usano ingredienti “naturali”.
Non più foodporn, quindi, ma lovefood?