L’Università del Salento sviluppa l’APP ufficiale del  Festival La Notte della Taranta

L’Università del Salento sviluppa l’APP ufficiale del Festival La Notte della Taranta

L'ENTE

L'Università del Salento nasce nel 1955 come Consorzio universitario e nel settembre del 2006 l’Università degli Studi di Lecce diventa Università del Salento per rispondere alla crescita dell’Ateneo sul territorio salentino con l’aggiunta della sede di Brindisi. E’ un’università statale ed è il secondo ateneo della Puglia per numero di iscritti, preceduto dall'Università degli Studi di Bari. Conta sei facoltà e ha sede a Lecce, con alcune dislocazioni a Monteroni di Lecce, Mesagne e Brindisi.

IL PROGETTO

Il progetto Folkture, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha definito un nuovo modello di fruizione del patrimonio e degli eventi culturali nel territorio salentino. Un team interdisciplinare di giovani professionisti, provenienti dall’Università del Salento, dagli spin-off pugliesi EKA e Apphia e dall’azienda siciliana DemetriX ha ideato e sviluppato l’app ufficiale del Festival itinerante La Notte della Taranta. L’app, disponibile gratuitamente per device Android e iOS, presenta numerose funzionalità rivolte a tutti coloro che desideravano vivere il Salento in modo nuovo e partecipativo, d’estate e  non solo.

L’applicazione risponde alle esigenze di utenti diversi: per i turisti rappresenta una guida interattiva per esplorare e conoscere le attrazioni storico artistiche dei territori interessati dal Festival, per i residenti costituisce una social community in grado di condividere i momenti più belli e significativi della festa.

L’app è stata realizzata nel 2014 ed è stata inaugurata per l’edizione 2015 della Notte della Taranta. La condivisione e la partecipazione di un vasto pubblico hanno decretato il successo di questo strumento innovativo, in grado di trasformare un’esperienza tradizionale fatta di tante esperienze personali frammentarie in un’unica grande esperienza collettiva. Grazie all’app sono stati diffusi suoni, colori e forme del Salento al di là dei confini geografici.

Il progetto Folkture ha previsto anche la realizzazione di un gioco in realtà aumentata, basato sul tradizionale tema del ‘pizzico’ della Taranta, che ha rappresentato un modo innovativo e intrigante di interagire con gli altri utenti, condividere saperi e apprendere elementi folklorici del territorio. Gli utenti più attivi della community  sono stati premiati con i pass per l’accesso al back-stage del concerto di chiusura del Festival, il blasonato Concertone di Melpignano.

In dettaglio i servizi offerti dall’APP:

  • una mappa interattiva per scoprire i punti d’interesse culturali catalogati, georeferenziati e documentati in schede multimediali;
  • una modalità di esplorazione del territorio attraverso tecnologie di realtà aumentata;
  • un sistema di supporto alle decisioni per lo sviluppo di guide di viaggio personalizzate, sulla base delle preferenze espresse dall’utente;
  • informazioni sui servizi di mobilità pubblica;
  • un’area social con aggiornamenti in tempo reale sull'evento culturale;
  • meccanismi di gamification trasversali alle sezioni dell’app, volti a stimolare l’interazione tra gli utenti e la fruizione dei punti di interesse mappati sul territorio.

I BENEFICI

Il progetto FolkTure propone dunque lo sviluppo di uno standard di documentazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio, sia esso materiale o culturale del territorio che ospita eventi. Un esempio riuscito di connubio tra cultura e socializzazione, tra folklore e innovazione tecnologica, un contributo prezioso alle politiche messe in atto dalle istituzioni locali che organizzano e gestiscono il patrimonio, gli eventi e le manifestazioni culturali.

Le funzionalità implementate rispondono alle esigenze del settore della cultura, ma possono essere facilmente adattate ad altri contesti che prevedano engagement di pubblico, creazione di community tematiche, marketing di prossimità, fornitura di prodotti e servizi sulla base delle preferenze dell’utente.

Folkture infatti è stata progettata per essere una piattaforma modulare, in grado di essere facilmente customizzata per rispondere alle esigenze specifiche dei differenti contesti in cui è applicata. La tecnologia alla base del progetto è versatile, infatti, da un lato assicura performance ed elevati livelli di scalabiltà in contesti critici, dall’altro, grazie anche all’utilizzo di soluzioni open-source, conserva caratteristiche adeguate a contesti locali, come piccoli comuni o realtà culturali emergenti, in cui la scelta di innovare deve spesso misurarsi con le risorse economiche a disposizione.

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