VALORIZZAZIONE, TUTELA E COMMERCIO DELLE ECCELLENZE ITALIANE: L’INNOVAZIONE E LA RICERCA AL SERVIZIO DELL’AGRIFOOD, DAL CAMPO ALLA TAVOLA

L’innovazione e la Ricerca al servizio dell’Agrifood

VALORIZZAZIONE, TUTELA E COMMERCIO DELLE ECCELLENZE ITALIANE: L’INNOVAZIONE E LA RICERCA AL SERVIZIO DELL’AGRIFOOD, DAL CAMPO ALLA TAVOLA

La riconoscibilità del brand Italian Food e la crescita dei paesi dell’Europa dell’Est trainano l’export del settore alimentare italiano, ma per tutelare il marchio e la provenienza di ciò che mettiamo in tavola startup e grandi aziende stanno lavorando alla creazione di un passaporto digitale per gli alimenti e allo sviluppo di piattaforme di vendita on line sempre più attente all’origine e alla qualità dei prodotti


Collocato al secondo posto all’interno dell’industria manifatturiera italiana, il settore alimentare, secondo i dati raccolti da Federalimentare, ha vissuto un periodo, dal 2013 al 2016, di sostanziale stabilità, registrando un fatturato di 132 miliardi di euro, pari agli anni precedenti, ma una crescita costante dell’export del 3,5% per un valore di 30 miliardi di euro. La riconoscibilità del brand Italian Food all’estero, nonché l’incremento del benessere dei Paesi dell’est Europa costituiscono i fattori determinanti di questo successo.

In questo contesto l’Innovazione e la Ricerca svolgono un ruolo fondamentale nel tutelare la produzione Made in Italy e nel rendere più efficienti le colture, con un occhio di riguardo alla crescente domanda di prodotti Bio. Le vendite del biologico in Italia secondo i dati Ismea-Nielsen, infatti, confermano per il primo semestre del 2016 un aumento significativo delle vendite di prodotti biologici nella Gdo (+20,6% rispetto al primo semestre del 2015), rafforzando la tendenza positiva registrata nel 2015 (+20%) e quella degli ultimi 5 anni (+11%).

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DA CISCO UN PASSAPORTO DIGITALE PER I CIBI

Da dove viene il cibo che mangiamo? Qual è la sua storia e come è stato prodotto? Queste sono le domande che si pongono i consumatori di oggi, sempre più attenti a ciò che portano a tavola. La risposta oggi possono darla soluzioni innovative che permettono di realizzare un vero e proprio “passaporto digitale” dei prodotti agroalimentari, con cui tracciare il percorso dei cibi letteralmente dal campo al piatto. E’ quello che ha fatto Cisco, la cui esperienza è stata raccontata nell’ambito del programma degli Smau Live Show dedicati al settore Agrifood. L’azienda alcuni anni fa ha cominciato a collaborare con Penelope SpA, una startup di Napoli che ha creato “Value Go”, un sistema per tracciare tutti i passaggi compiuti da un prodotto lungo la sua filiera di produzione, fino alla distribuzione e alla vendita, usando un’etichetta intelligente che identifica con sicurezza ogni prodotto […]. GUARDA LO SMAU LIVE SHOW PER CONOSCERE LA CASE HISTORY COMPLETA

“Usare la tecnologia per dare un passaporto ai cibi è una grande occasione per il nostro Paese, che può difendere la sua eccellenza e la sua originalità. Così, infatti, si può combattere il fenomeno dell’“italian sounding”, un problema che ci costa, secondo Confagricoltura, ben 60 miliardi di euro l’anno”.
Michele Festuccia, responsabile dei progetti rivolti al settore agroalimentare di Cisco Italia.
LA TECNOLOGIA BLOCKCHAIN PER GARANTIRE LA TRACCIABILITA’ DI TUTTA LA FILIERA, DAL CAMPO ALLA TAVOLA

Un “passaporto elettronico” basato sulla tecnologia blockchain per certificare i prodotti biologici e distinguere così il “vero bio” dai tanti “falsi” che inquinano il settore: è quello che è stato presentato in anteprima e lanciato sul mercato in occasione di Smau di Milano da Ez Lab, startup padovana finanziata dal Programma “Smart& Start” di Invitalia, attraverso la quale ha potuto partecipare all’edizione milanese di Smau. Applicando la tecnologia alla base del funzionamento dei BitCoin - che attraverso un protocollo sicuro e inespugnabile garantisce il massimo livello di sicurezza per quanto riguarda la certificazione delle transazioni [...] GUARDA LA SCHEDA COMPLETA
FICO-EATALY WORLD: IL PRIMO PARCO DEDICATO AL CIBO ITALIANO

Proprio con l’obiettivo di valorizzare la produzione agroalimentare “Made in Italy” nasce il progetto FICO – Eataly World. Il parco del cibo che sta sorgendo a Bologna, vincitore del Premio Innovazione Smau 2016, racchiuderà, a partire dal prossimo autunno, in un luogo unico la biodiversità del cibo italiano.

All’interno di una superficie di 80mila metri quadrati sarà possibile vedere l’intera realizzazione del prodotto, dal campo alla forchetta.[…] LEGGI LA SCHEDA COMPLETA
E-COMMERCE E NUOVI MODELLI DI BUSINESS PER LA VENDITA DI CIBI E BEVANDE

In tema di valorizzazione del Made in Italy, “la vendita di prodotti agroalimentari online attualmente rappresenta uno dei settori più dinamici nel panorama dell’e-commerce B2C italiano - afferma Carlo Rossi Chauvenet, relatore del workshop on line su www.smauacademy.it dal titolo “Piattaforme di vendita di cibo e vino on-line: problemi ed opportunità di un nuovo paradigma distributivo”. “Il canale e-commerce legato al food è peraltro sempre più sfaccettato: cresce il numero delle piattaforme on line che mettono a disposizione uno spazio virtuale di contatto tra produttore e consumatore e si sviluppano nuovi modelli di business, come ad esempio la gestione del servizio di delivery […]”. GUARDA IL WORKSHOP

Tra le piattaforme di vendita on line di cibo e vino sono numerose le proposte provenienti dalle startup che puntano all’internazionalizzazione per promuovere all’estero le eccellenze nostrane, come Gooty, l’e-commerce dei prodotti enogastronomici campani che ha partecipato alla scorsa edizione internazionale di Smau a Milano e a quella di Berlino. Il sito non si limita solo alla vendita di cibi e bevande, ma fornisce informazioni sull’intero contesto di origine. Con il compito di valorizzare le specialità culinarie regionali, la startup milanese Ventuno propone, invece, dei cofanetti distintivi con i prodotti tipici di ogni regione, accompagnate dalle storie e dalle tradizioni dei produttori di alta gamma.
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Un’Italia che punta sull’Agroalimentare, sull’Innovazione e sulla Ricerca per accrescere la propria competitività oltre confine sarà quella raccontata nelle tappe internazionali di Smau a Berlino, il 14, 15 e 16 giugno e a Milano il 24, 25 e 26 ottobre e negli appuntamenti territoriali a Padova il 30 e 31 marzo, Bologna l’8 e 9 giugno e Napoli il 14 e 15 dicembre.
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Smau Academy è la piattaforma gratuita per la formazione e l’aggiornamento professionale per la tua impresa con oltre 1.000 workshop all’anno, un canale iTunes e un sito web, www.smauacademy.it, dove trovare i workshop di maggior successo del Roadshow Smau.

Le tappe del Roadshow Smau:

PADOVA, 30-31 Marzo

BOLOGNA, 8-9 Giugno

BERLINO, 14-15-16 Giugno

MILANO, 24-25-26 Ottobre

NAPOLI, 14-15 Dicembre

| +39.02.283131


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