Un sistema di video sorveglianza accessibile dal web per rendere Ferrara più sicura
In collaborazione con TIM e Connexxa, il Comune ha segnato una rivoluzione nel settore che viene ora presa da esempio

Un sistema di video sorveglianza accessibile dal web per rendere Ferrara più sicura

Fabio De Luigi: “E grazie all'intelligenza artificiale in futuro la rete potrebbe diventare completamente autonoma”

L’idea in breve

Un sistema di video sorveglianza totalmente in cloud che possa essere facilmente accessibile con un touch dallo smartphone e che permetta alle forze dell'ordine un migliore controllo del territorio. Questa è la sfida che il comune di Ferrara ha accettato quando lo scorso anno si è deciso di optare per una ristrutturazione radicale del vecchio service ormai tecnologicamente superato. “Molte telecamere erano da cambiare e il sistema, tutto di proprietà e ormai obsoleto, dava problemi che inevitabilmente si ripercuotevano sulla sicurezza di cittadini e collettività”, racconta Fabio De Luigi, il coordinatore dell'Ufficio Sistemi Informativi Territoriali che ha gestito questo complesso passaggio.


Il nuovo sistema

Sviluppato in collaborazione con TIM e Connexxa, il nuovo sistema di video sorveglianza del comune di Ferrara, grazie alla tecnologia cloud, è in grado di offrire ottime prestazioni con la massima adattabilità. Ventuno telecamere, di ultima generazione (alta definizione dell'immagine su tre assi di movimento con rotazione orizzontale, verticale e zoom) dislocate nelle zone “più a rischio” della città e consultabili dalle forze dell'ordine anche da remoto con smartphone e tablet. Un' innovazione salutata con grande soddisfazione dal questore di Ferrara, Antonio Sbordone: “Quello delle telecamere di sorveglianza è un sistema non invasivo e sostenibile che fornisce certamente maggiore garanzia ed efficacia alle nostre azioni di controllo e prevenzione”. Senza dover rinunciare alla privacy del cittadino perché le immagini delle registrazioni, in assoluta sicurezza, vengono conservate 7 giorni e poi cancellate.

Efficienza e sicurezza

Il sistema in cloud, dopo un periodo di sviluppo e perfezionamento, è entrato ufficialmente in funzione lo scorso ottobre 2016. “Sapevamo che ci sarebbe voluto un po' di tempo – racconta De Luigi - ma abbiamo comunque preferito una soluzione più semplice che con una spesa annua tutto sommato contenuta (circa mille euro a telecamera per il servizio più i costi di gestione) ci garantisse migliori performance, dovute anche alla sicurezza di avere alle spalle un azienda di telecomunicazioni come TIM che assicura in qualunque zona una piena copertura e potenza del segnale”. Mentre il ruolo fornito da Connexxa è stato più specificatamente tecnico. “Loro si sono occupati di personalizzare il sistema di raccolta, presentazione e gestione delle immagini delle telecamere e dargli la forma di un'interfaccia utente generale che fosse facilmente consultabile e navigabile”.

I prossimi passi

Il sistema di video sorveglianza in cloud e i risultati che è in grado di garantire hanno riscosso successo non solo a Ferrara, ma anche nel resto d'Italia. “Al momento è uno dei più avanzati perché coniuga la flessibilità del cloud con un elevatissimo livello di servizio per le forze dell'ordine, e noi pensiamo sia anche migliorabile in futuro con l'introduzione di alcuni plug-in che lo rendano artificialmente intelligente”, conclude Fabio De Luigi. Per ora è ancora solo un'ipotesi, ma in futuro le strade della città emiliana potrebbero essere costellate di telecamere in grado di riconoscere in automatico e senza una supervisione umana le situazioni di criticità e, quando necessario, lanciare l'allarme.

L’azienda

Nata nel 1995 come Telecom Italia Mobile Spa, TIM  è oggi uno dei brand leader nel settore della telefonia mobile, fissa e accesso internet per clienti e privati, in Italia e all'estero. Come in Sud America, dove TIM Cellular Brasil è uno dei principali player di mercato in un Paese con più di 200 milioni di abitanti. Mentre sul suolo nazionale invece l'azienda al momento è concentrata sullo sviluppo digitale per mettere a disposizione del pubblico, grazie allo sviluppo di infrastrutture innovative, servizi e contenuti di elevata qualità. L’obiettivo ora è quello di portare la banda ultralarga fissa (fibra) e mobile (4G) nelle case di tutti gli italiani entro il 2018.

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