Quando sono i cittadini che agevolano la mobilità

Sommario workshop

Due progetti finanziati dal MIUR, il Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito dei bandi Smart City, hanno una interessante comune caratteristica: propongono soluzioni nelle quali sono i cittadini e le cittadine che possono contribuire a migliorare quella complicata realtà che si chiama “traffico”. Migliorando quelli che già pensiamo come miglioramenti, per esempio il bike sharing.
Oppure scambiandosi le informazioni molto rapidamente, perché in molti casi non si deve pensare alle amministrazioni centrali come agli strumenti più adatti a fornire un servizio migliore. Una buca pericolosa per moto e motorini è bene segnalarla subito a chi può incontrarla sul proprio tragitto; e poi, certo, il Comune deve intervenire il più celermente possibile.
Ma ci sono anche comportamenti individuali che devono essere ispirati da una cultura più attenta alla comunità, e questi cambiamenti possono avere una grande influenza nel modificare la situazione che noi oggi viviamo. Nuovi comportamenti che si possono imparare magari giocando .

INTERVENGONO:

Dott.ssa Stefania Bandini, Crowdyxity, Università Milano Bicocca
Dott. Matteo Pertosa per I-Bike – Improve the Experience of electric bike users
Dott. Dario Siddu per Urban Generation