CatastoEnti - Fiscalità Locale Partecipata per il Comune di Noto

Sommario workshop

Con il progetto “CatastoEnti - Fiscalità Locale Partecipata” nasce un nuovo modo di concepire i tributi comunali, infatti il contribuente o il suo CAAF, per la prima volta attraverso la consultazione di archivi tributari organizzati e tecnologie avanzate, può partecipare alla definizione della propria scheda tributaria/territoriale. Ogni contribuente si registra al “Portale per il cittadino”, attraverso il sito istituzionale del Comune, per accedere alla scheda personale che può gestire in proprio o mediante un consulente fiscale delegato. Grazie all’interattività che si viene a creare tra Comune e cittadini si può eliminare l’evasione in tempi estremamente ridotti, abbassare i costi di gestione fino a 20 volte e rendere autonomo l’Ufficio Tributi. Oggi per le Pubbliche Amministrazioni diventa importante il recupero di risorse economiche evase. "CatastoEnti" prevede anche un’attività d'indagine e accertamento dell'eventuale evasione, grazie alla soluzione I2 di IBM. In tempo reale sarà possibile identificare gli eventuali trasgressori, quantificarne l'entità del danno economico e avviare l'iter di recupero di risorse che diversamente andrebbero perdute. La soluzione e il servizio potrà essere fornito anche in cloud attraverso la piattaforma SoftLayer di IBM. Il Comune di Noto è stato il primo Comune d’Italia a dotarsi di una banca dati tributaria/territoriale ‘CatastoEnti’. Questa soluzione ha permesso un riordino degli archivi tributari, l’emissione di atti con recupero di circa 12 milioni di euro, di aumentare il gettito ordinario nell’ordine del 25% e di fornire servizi efficienti ai cittadini attraverso lo sportello disponibile 24 ore su 24.

Relatore:
Vito D'Ambrosio, Presidente di Car-Tech, partner IBM nel progetto ‘CatastoEnti’

Valerio Maria Imperatori, Smarter Cities Leader IBM Italia