La Fondazione Cluster TAV presenta il progetto nazionale Design For All
“Sw integration and advanced Human Machine Interfaces in design for Ambient Assisted Living: Research & Education”
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a cura di: Cluster Tecnologia per gli ambienti di Vita
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Settore: Tecnologie per gli Ambienti di Vita
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La Fondazione
La Fondazione Cluster regionale lombardo delle Tecnologie per gli Ambienti di vita (Cluster TAV), in accordo con i principi del “quadruple helix model”, è un partenariato con competenze multidisciplinari in grado di coprire tutte le fasi di sviluppo - innovazione, integrazione, testing e promozione di prodotti e servizi - finalizzate a ridisegnare gli ambienti di vita.
La Fondazione Cluster TAV ha al suo interno istituzioni del mondo della ricerca, grandi imprese, PMI e micro, associazioni e fondazioni. La potenza innovativa del Cluster si basa proprio sulla costante attività di creazione e supporto di questa rete di eccellenze territoriali che, grazie al confronto e al lavoro congiunto partecipa attivamente allo sviluppo del territorio su scala regionale, nazionale ed europea. La Fondazione Cluster TAV è inoltre parte integrante tra gli attori principali della strategia di sviluppo di Regione Lombardia per la promozione di Ricerca e Innovazione sul territorio lombardo, in quanto interlocutore privilegiato che collabora attivamente al policy-making regionale.
I valori in cui il Cluster crede e che vuole trasmettere attraverso le attività e le progettualità supportate sono l'inclusione, la sicurezza, il benessere, la salute e l'ecosostenibilità. Esso promuove lo sviluppo di conoscenze, soluzioni tecnologiche, impianti, costruzioni e prodotti altamente innovativi, secondo l’Ambient Intelligence e l’Ambient Assisted Living. Il suo raggio d’azione copre tutto l’arco della vita e si concentra sulle esigenze del singolo abitante.
All’interno del progetto Design For All il Cluster ha svolto un ruolo cruciale nel creare il network di partner che hanno lavorato al progetto, andando quindi a supportare la dissemination dello stesso attraverso i suoi canali comunicativi e alle reti, sia nazionali sia internazionali. La sua capacità di networking ha altresì permesso la progettazione di un percorso di formazione multidisciplinare basato sul coinvolgimento di diversi partner e delle loro competenze specifiche.
L’idea in breve
Il design tradizionale progetta per l’uomo standard, penalizzando le persone reali con le loro abilità effettive, competenze o disabilità. Il progetto Design For All, seguendo i precetti dell’Universal Design, si è posto come scopo la realizzazione di una piattaforma che consentisse di progettare un ambiente domotico per anziani e disabili dotato di soluzioni tecnologiche capaci di adattarsi alle loro necessità specifiche.
Il progetto, oltre alla piattaforma ha pensato e realizzato un percorso di formazione della durata di un anno per la creazione di team multidisciplinari per progettare prodotti e servizi sempre in ottica Design For All.
La spiccata attenzione all’utente finale e alla sua caratterizzazione, gli ambiziosi obiettivi in termini di soluzioni tecnologiche scalabili e di ampia diffusione sono stati il filo conduttore che ha guidato le due anime del progetto: la parte di ricerca e la formazione. Il progetto ha visto la partecipazione di partner di ricerca, aziende ed ospedali provenienti da tutto il territorio nazionale: hanno infatti collaborato 4 istituti del CNR (ITIA, IBFM, IFAC, ITC), Politecnico di Milano (Dipartimento di Meccanica e Design), IRCCS Auxologico, Ab Medica, Teorema, Calearo Antenne, Università Politecnica delle Marche, ATI: Lab Idea, Logical System, Univerlecco e Fondazione Politecnico di Milano.
Design For All: piattaforma, connettori ed interfacce
La piattaforma – cuore del progetto – è stata realizzata attraverso l’impiego di una base di conoscenza semantica che formalizza i dati relativi all’utente, alla casa e agli elettrodomestici che possono essere presenti nell’ambiente domestico. Obiettivo della piattaforma è quello di garantire l’interoperabilità semantica tra i diversi dispositivi per mezzo di appositi connettori e plug-in. Questo permette alla piattaforma di essere integrata nella quotidianità e nelle case di chiunque possegga elettrodomestici e dispositivi elettronici, a prescindere dalla loro marca. Un vantaggio importante che va ad operare in sinergia con quanto il mercato offre al giorno d’oggi e non richiede che sia il mercato ad adattarsi alla piattaforma.
La piattaforma, sfruttando lo scambiando dati con la base semantica, consente di facilitare la comunicazione con gli utenti finali tramite interfacce adattive ed adattabili – ovvero rispondenti alle specifiche necessità dell’utenza. In altre parole, il contenuto e le modalità delle interfacce sono in grado di adattarsi agli abitanti che le utilizzano, facilitando l’erogazione di servizi all’interno della casa.
Design For All: La formazione multidisciplinare
Così come la piattaforma anche il percorso di formazione ha raggiunto l’obiettivo di creare un “linguaggio comune” in grado di facilitare la collaborazione tra le diverse figure che gravitano intorno al processo di sviluppo di prodotti e servizi. Il percorso di formazione, rivolto a diplomati, laureati in discipline tecniche e umanistiche, ha permesso di formare figure professionali che potranno operare sia presso aziende del settore sia enti di ricerca, in grado di collaborare tra loro per avvicinare il mondo della ricerca a quello industriale e dei servizi specifici. Il percorso formativo è stato pensato per sviluppare a tutto tondo le competenze utili ad operare nella progettazione in ambito AAL in quanto, attraverso esperienze all’estero, stage, project work e lezioni sia specialistiche che in comune ha promosso:
- Formazione sui temi tecnici del progetto di ricerca
- Formazione per sviluppare capacità non tecniche quali, ad esempio, capacità di negoziazione e gestione di un progetto multidisciplinare
- Formazione su tematiche organizzative-manageriali, quali la stesura/lettura di un budget e la creazione di un business plan, la gestione di un progetto complesso
Benefici e risultati
I risultati del progetto Design For All sono stati testati all’interno di ambienti di realtà virtuale, che consentono di analizzare il comportamento dei diversi dispositivi presenti nella casa e permettono altresì di eseguire progetti tridimensionali di Smart Home, partendo dalla definizione dei requisiti degli utenti. In questo modo, i modelli tridimensionali di VR consentono di verificare la bontà delle scelte progettuali effettuate e di testare in virtuale la configurazione degli elettrodomestici della casa. Grazie alla piattaforma semantica è possibile infatti selezionare i dispositivi che possono aiutare gli abitanti della casa durante lo svolgimento delle loro attività di vita quotidiana, alleviando così i limiti delle loro disabilità o fragilità.
I risultati del percorso formativo hanno portato alla formazione di tre profili professionali innovativi, adatti ad operare nei contesti di AAL a diversi livelli:
- Progettista di architetture ed interfacce adattive per AAL
- Tecnico a supporto della ricerca in AAL
- Esperto in interazione uomo/macchina in ambito AAL
Grazie ad una formazione multidisciplinare e a stretto contatto con i partner e le aziende partner del progetto, 20 giovani hanno avuto modo di arricchire le proprie competenze e di ottenere una preparazione in settori strategici dell’AAL, con maggiori chance di operare all’interno di un mercato sempre più orientato allo sviluppo di soluzioni domestiche per individui con necessità particolari e le loro famiglie.