Unione dei Comuni Marca Occidentale: un welfare locale a portata di click
L’obiettivo del progetto è quello di facilitare e rendere più equo e trasparente l’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari di quella parte di popolazione svantaggiata e a rischio di pove

Unione dei Comuni Marca Occidentale: un welfare locale a portata di click

Mirko Lorenzin, coordinatore dell’Unione dei Comuni Marca Occidentale: “Con questo progetto, accanto all’efficacia e all’efficienza dei servizi resi, abbiamo voluto introdurre anche innovazi

L’Unione dei Comuni
L'unione di comuni è una forma istituzionale di associazione tra comuni, normata in primis dall’art. 32 del D.Lgs. 267/2000. L’Unione Marca Occidentale, che ricomprende i Comuni di Vedelago, Riese Pio X, Resana a Loria (complessivamente quasi 47.000 abitanti), è stata costituita nell’aprile del 2016, ma è dal mese di ottobre 2016, che gestisce in forma associata, vale a dire in nome e per conto dei nostri 4 Comuni, le funzioni di Polizia Locale, Servizi Sociali e Protezione Civile, a cui si sono aggiunti, dal 1° ottobre 2017, anche i servizi di CUC - Centrale Unica di Committenza - (l’ufficio che gestisce le gare d’appalto dei Lavori Pubblici, ma non solo, di tutti Comuni) e gestione unica del Personale dei 4 enti locali, che contano ben 145 dipendenti.
 
Il Progetto di Welfare Locale
Un progetto innovativo e fortemente digitalizzato. Sono queste le caratteristiche del progetto sperimentale, proposto dall’Unione di Comuni Marca Occidentale, denominato Sistema Integrato di Politiche di Welfare Locale e che prenderà avvio durante il 2019.
Il primo obiettivo del Progetto di Welfare Locale, collegato allo sviluppo della cosiddetta digitalizzazione reportistica territoriale, è quello di facilitare e rendere più equo e trasparente l’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari di quella parte di popolazione di riferimento (quella dei quattro comuni associati), svantaggiata e a rischio di povertà e di esclusione sociale attraverso molteplici interventi, realizzati con l’impiego di personale qualificato e specificamente formato:
•    abbattimento delle barriere d’accesso ai servizi dovute a vari fattori: area territoriale, asimmetrie informative, deficit di istruzione e culturale, la difficoltà di utilizzo di mezzi informatici, complessità delle procedure burocratiche e amministrative;
•    garanzia di maggiore trasparenza e semplificazione procedurale;
•    creazione dei presupposti per sostenere l’inclusione sociale dei soggetti fragili.
Il team del Settore Servizi Sociali già a partire dalla fine del 2018 è stato impegnato nella costruzione di una serie di interventi e attività che, sulla base dell’esperienza maturata, punteranno a:
•    sostenere lo sviluppo di un modello organizzativo cosiddetto “reticolare” diffuso, favorendo la “presa in carico” del soggetto fragile, profilandone le esigenze e prestando attenzione alla famiglia e al contesto sociale e ambientale di riferimento;
•    superare le disomogeneità le disomogeneità nell’offerta dei servizi;
•    utilizzare un sistema informativo reportistico, realizzato da una delle più importanti e riconosciute Aziende del Settore dei Servizi Sociali, Clesius Srl di Trento;
•    rafforzare le competenze degli operatori del sistema sociale, mediante attività di assistenza tecnica, azioni formative in tema di analisi e valutazione dei bisogni.
Il progetto prevede il coinvolgimento di tutte le figure professionali assegnate al Settore Servizi Sociali dell’Unione di Comuni Marca Occidentale e quindi assistenti domiciliari, operatori socio-sanitari, educatori, personale amministrativo, supportati da un innovativo dispositivo informatico che consentirà l’interoperabilità tra servizi diversi, garantendo anche il monitoraggio dei progetti di inclusione sociale.
L’obiettivo finale è quello di fornire alle fasce più fragili della popolazione locale - anche solo temporaneamente - servizi adeguati alle loro esigenze e differenziati in funzione alle cause dei loro bisogni.
A ciò si aggiunga che il progetto comporterà, sul versante interno all’Unione stessa, un indiscusso risparmio di tempo, riduzione delle ridondanze, ed efficacia ed efficienza del servizio reso sul campo.
Considerata l’innovazione e la bontà del progetto, la Regione Veneto ha premiato l’Unione Marca Occidentale compartecipando per l’80% alle spese complessive dell’iniziativa, con oltre 26.000 euro.

I benefici
La variegata serie di interventi operativi e procedurali, finalizzati a migliorare e potenziare i principali fondamenti dell’azione amministrativa nell’ambito della gestione della Funzione dei Servizi Sociali (di cui alla lettera g) dell’art. 19, comma 1, della L. 135/2012) mirano anzitutto a realizzare da un lato:
•    l’efficacia;
•    l’efficienza;
•    l’economicità;
dei servizi, e dall’altro consentire di rafforzare l’azione dell’Unione Marca Occidentale a favore della popolazione di riferimento, consolidando nel contempo la proficua integrazione dei servizi erogati e la razionalizzazione e l’ottimizzazione dei tutte le risorse impiegate (umane, strumentali e informatiche).
Sulla base degli esiti del primo anno di applicazione, il progetto può costituire un innovativo servizio a favore del territorio di riferimento e nel contempo un esempio di best practice per la progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle prestazioni ai cittadini.

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